QUADERNI
Scatenatevi, scateniamoci. Numeri alla mano, in un progetto di società che riguardi l’Italia e l’Europa e il mondo intero, sapendo che l’unica strada è quella di avere un pensiero genuinamente progressista, repubblicano, laico, che abbia respiro, che punti ai prossimi anni, che sappia descrivere un percorso concreto, di scelte limpide e inequivocabili, che costruisca relazioni in Europa con chi condivide gli stessi obiettivi. Che si basi sulle competenze, senza scorciatoie. In modo disinteressato, senza poteri e guru alle spalle.
Il dibattito sulle cosiddette “fake news” sta raggiungendo livelli surreali. Siamo di fronte a un nuovo bipolarismo, nel quale conta solo essere contro le proposte oscene degli altri, dimenticando le proprie, altrettanto oscene.
Un giorno è favorevole all’abolizione del reato di immigrazione clandestina, il giorno dopo lo vuole mantenere. Poi cambia ancora idee. E sulle espulsioni avanza una proposta completamente slegata dalla realtà.
“La Ciociaria è terra di mafie” dichiara il Sindaco di Ceprano, Marco Galli, da sempre in prima linea contro la criminalità organizzata come ispettore di Polizia, nel corso di “Criminalità organizzata, strumenti di contrasto in Ciociaria”, l’iniziativa messa in campo dai Comitati di Possibile della provincia di Frosinone proprio nella biblioteca comunale della Ferentino dei Bingo e, forse (lo diranno le indagini), anche dell’Area Disco incendiati.
Arrivano i ringraziamenti anche di ONSUR, con tanto di fotografia dell’ambulanza finanziata grazie alla raccolta fondi promossa da Possibile. Ma non ci fermiamo, e rilanciamo con due nuovi progetti, anche ora che i riflettori dei media non sono più puntati sulla Siria.
Dobbiamo indignarci, perché tutti sapevano tutto. Basta accoglienza in emergenza, basta megastrutture. Sì a un’accoglienza diffusa, rigorosa, rendicontata e che fa bene a tutti, sulla base del modello SPRAR.
Edizione speciale della newsletter di Nessun Paese è un’isola. Inauguriamo l’anno nuovo con un viaggio breve ma intenso nell’accoglienza che funziona, a diretto contatto con operatori e ospiti.
Il 2017 inizia nel migliore dei modi per Possibile: è stata approvata la nostra richiesta di accedere alla destinazione del 2 per mille nella dichiarazione dei redditi e alla detraibilità delle donazioni.
Se siete una decina di persone con la voglia di applicare la Costituzione siete un comitato Possibile. La politica si commenta, si critica ma soprattutto si pratica. Pensateci. Noi vi aspettiamo.
Nel 2013 la Camera votava una mozione per il definitivo superamento dei CIE, luoghi in cui era stata riscontrata una «altissima compressione dei diritti fondamentali». Dove sono i 234 che votarono a favore?
«Uno dei più importanti e complessi processi di corruzione internazionale, sul pagamento di 197 milioni in Algeria da parte di Saipem-Eni nel 2006–2010 su una commessa da 8 miliardi, per poter essere celebrato a Milano si aggrapperà a un giudice onorario». Due punti e a capo per spiegare chi sia il Mr. Wolf della giustizia.
Ci siamo sentiti dire troppo a lungo che “le risorse non ci sono”, e giù con tagli all’osso a welfare e servizi ai cittadini, mentre non si dice dove sono ed è sempre mancata la volontà politica di andarle a recuperare. Si stima che in UE ogni anno si perdano fino a 1000 MLD di euro di evasione ed elusione fiscale: ci si potevano pagare ben 3 piani Juncker. Anche di questo chiederemo conto al Presidente della Commissione europea.
A sentirlo, a guardarlo, a valutarlo al primo impatto, Gentiloni non sembra persona di destra. Eppure, a osservare più da presso le politiche messe in campo fino ad ora, soprattutto quelle gestite dal Ministero degli Interni, siamo nel campo della destra piena: un po’ razzista, un po’ populista, un po’ troppo securitaria.
Il 29 dicembre Franco Gaetano Caminiti rientra a casa la sera dopo il lavoro e viene accolto da diversi colpi di pistola mentre stava parcheggiando l’auto. Buchi sulla fiancata, vetri polverizzati: roba da film. Lui si mette al riparo e riesce a scamparla. Cronaca di una fine anno di un uomo che “non corre più pericolo”.
Una formula che vuole sfidare i personalismi, ovvero l’atteggiamento da “padroni di casa” con il quale Massimo Bitonci e i suoi fedelissimi (che si ripresenteranno alle prossime elezioni) hanno gestito la cosa pubblica nelle sue varie espressioni. Una sfida alla filosofia dell’uomo solo al comando, che mira a restituire la politica della città ai suoi cittadini.
Benvenuto sia chi è disposto a mettere davvero tra le priorità politiche urgenti l’economia circolare, una nuova strategia energetica per uscire dalle fossili alla velocità della luce, la rigenerazione energetica degli edifici, dei quartieri, delle città e delle produzioni, una mobilità nuova, la chimica verde, la riconversione industriale, l’agricoltura sostenibile.