QUADERNI
Premessa: non faccio l’esperto di elezioni americane — come altri, che ne scrivono da mesi, sapendola lunghissima — e speravo ovviamente vincesse l’altra candidata.
Molte associazioni tra cui GreenItalia e Legambiente contestano l’uso della tecnica airgun perché “il fortissimo rumore può provocare danni ed alterazioni comportamentali, talvolta letali, in specie marine assai diverse, in particolare per i cetacei, fino a chilometri di distanza”.
In base a quale norma della riforma costituzionale la ministra Boschi dice che solo se vince il Sì tutti avranno diritto agli stessi farmaci? La questione ci interessa e preoccupa perché per la tutela della salute serve particolare rispetto (come per quella della Costituzione, del resto).
Chiede semplicemente all’Assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera che venga attuata una mozione approvata all’unanimità, nel 2011 al Comune di Milano e nel 2013 in Regione Lombardia, per mettere la persona del detenuto, la sua salute e la salubrità degli ambienti in cui vive, al centro delle ispezioni semestrali da parte delle ASL nelle carceri lombarde, previste dalla Legge 354/75.
Scalfarotto, sottosegretario, mette nero su bianco che quel che ha firmato Gianni Cuperlo non vale niente, che non è detto che venga votato perché al senato la maggioranza è risicata e che non è neppure detto che (come era accaduto in sede di approvazione della legge elettorale) sulla questione venga posta la fiducia.
In una fase di improvvisazione e di slogan, le caratteristiche che dovrebbe avere un partito moderno sono due: la competenza data dallo studio e dall’approfondimento e la concretezza.
Dentro la ‘riforma’, dentro la politica, dentro la realtà, dentro la Costituzione. Ci vediamo a Bologna, il 19 novembre, all’Estragon.
Il comitato per il sì del lecchese invita i diciottenni per spiegare come usare il bonus cultura e per invitarli a votare Sì. Un’idea volgare e sicuramente poco costituzionale.
Troviamo una soluzione per i migranti del centro Baobab? E’ così difficile? Questo continuo palleggio di responsabilità tra le istituzioni si sta consumando sulla pelle dei migranti. Non si può procedere con continui sgomberi senza trovare una soluzione.
Con Decisamente NO — a cura di Giuseppe Civati e Andrea Pertici — abbiamo voluto creare un’agile guida al voto, con le nostre posizioni da tre anni a questa parte. Scarica e diffondi l’ebook!
La nostra campagna arriva nelle libreria, torna sul web attraverso delle infografiche contro i luoghi comuni e ricade sui territori, con una mozione consiliare per la diffusione dello SPRAR.