QUADERNI

L’As­so­cia­zio­ne Stu­di Giu­ri­di­ci sul­l’Im­mi­gra­zio­ne (ASGI) ha denun­cia­to le nume­ro­se vio­la­zio­ni del­la nor­ma­ti­va vigen­te sui respin­gi­men­ti che la Sviz­ze­ra sta por­tan­do avan­ti igno­ran­do tut­ti i trat­ta­ti internazionali. 
Ave­va­mo chie­sto al mini­stro Orlan­do di inter­ve­ni­re sul caso Pel­le­gri­ni pro­muo­ven­do una rifor­ma del Codi­ce pena­le che con­sen­tis­se alle per­so­ne affet­te da pato­lo­gie che neces­si­ta­no di cure pal­lia­ti­ve, come quel­le che richie­do­no l’u­so del­la can­na­bis e dei suoi deri­va­ti, di non dover incor­re­re in denun­ce e pene detentive. 
Sono sta­te depo­si­ta­te in que­sti gior­ni diver­se inter­ro­ga­zio­ni alla Mini­stra dell’Istruzione riguar­do il nuo­vo anno sco­la­sti­co, che in alcu­ne regio­ni ha già pre­so il via, pre­sen­tan­do una serie di dif­fi­col­tà, ritar­di e for­ti disa­gi, mai regi­stra­ti negli anni passati. 
Qual­che gior­no fa a Fog­gia la mafia ha spa­ra­to al pre­sun­to boss Rober­to Sine­si e a suo nipo­te di quat­tro anni che sta­va sedu­to sul­le sue ginoc­chia nell’auto che è sta­ta pre­sa di mira dai col­pi di arma da fuoco. 
La giu­sti­zia fisca­le è un tema dal qua­le non si può pre­scin­de­re per costrui­re quel­l’u­gua­glian­za che sia moto­re di cam­bia­men­to. Par­lia­mo di man­can­za di pro­gres­si­vi­tà fisca­le, di bonus a casac­cio, di discri­mi­na­zio­ni di gene­re, di eva­sio­ne del­le mul­ti­na­zio­na­li: un tema che riguar­da tutti. 
Nel docu­men­to che pub­bli­chia­mo, a fir­ma di Pasqui­no, Per­ti­ci, Viro­li e Zac­ca­ria, tro­va­te pun­ti più cir­co­stan­zia­ti, solu­zio­ni più equi­li­bra­te (in tut­ti i sen­si), ele­men­ti chia­ri e imme­dia­ta­men­te com­pren­si­bi­li agli elet­to­ri, in uno sche­ma che con ogni pro­ba­bi­li­tà avreb­be rac­col­to — e quin­di a mag­gior ragio­ne rac­co­glie­reb­be — i con­sen­si del­la mag­gior par­te del­le for­ze poli­ti­che pre­sen­ti in Parlamento. 
Da tem­po sia­mo impe­gna­ti in un’o­pe­ra­zio­ne di debun­king con­tro le misti­fi­ca­zio­ni, per­ché alle vol­te la sola veri­tà può esse­re rivo­lu­zio­na­ria. Que­sta vol­ta abbia­mo lavo­ra­to sui dati fat­ti cir­co­la­re dal gover­no Renzi. 
Si trat­ta del Pia­no nazio­na­le per la fer­ti­li­tà — Difen­di la tua fer­ti­li­tà, pre­pa­ra una cul­la nel tuo futu­ro. Un docu­men­to asso­lu­ta­men­te sur­rea­le (già a par­ti­re dal tito­lo). La comu­ni­ca­zio­ne in que­sto caso non si disco­sta affat­to dai fat­ti, anzi: la rispec­chia e rap­pre­sen­ta al meglio. 
Ecco­ci di fron­te all’ennesima, ama­ra sor­pre­sa per il ter­ri­to­rio livor­ne­se. La soli­ta mul­ti­na­zio­na­le ame­ri­ca­na ha deci­so, in tem­pi stret­tis­si­mi, la ces­sa­zio­ne di un’at­ti­vi­tà che dopo pesan­ti ristrut­tu­ra­zio­ni pro­du­ce­va uti­li e van­ta­va ele­va­ti livel­li di pro­dut­ti­vi­tà ed effi­cien­za, sen­za con­ta­re i risul­ta­ti rag­giun­ti in mate­ria ambien­ta­le e di sicu­rez­za sul lavoro. 
Ci sono inse­gnan­ti nel­le zone ter­re­mo­ta­te che sono sta­te tra­sfe­ri­te in Vene­to o in Friu­li. Nel frat­tem­po, pur con la gran­de pro­ba­bi­li­tà di otte­ne­re l’as­se­gna­zio­ne prov­vi­so­ria vici­no casa in vir­tù del fat­to che han­no figli pic­co­li, dovran­no al momen­to pren­de­re ser­vi­zio nel­la scuo­la dove han­no otte­nu­to il tra­sfe­ri­men­to. Quin­di, nel nostro caso, l’in­se­gnan­te deve pre­sen­tar­si In Vene­to o in Friuli. 
Pre­si­den­te Mat­ta­rel­la, incon­tri con Omiz­zo­lo i tan­ti che da tem­po si ritro­va­no al fron­te di que­sta bat­ta­glia e si rechi in visi­ta in que­sti cam­pi che sono trop­po spes­so bol­le di inci­vil­tà. Pre­si­den­te, por­ti lo Sta­to nei rac­col­ti dove con­ti­nua­no a sec­car­si i dirit­ti degli ultimi.