QUADERNI

Si pote­va fare mol­to, mol­to di più. Ci accon­ten­te­re­mo inve­ce di una leg­ge che ver­rà rac­con­ta­ta come la più gran­de evo­lu­zio­ne in mate­ria, quan­do in real­tà si limi­ta a rior­di­na­re gli adem­pi­men­ti tec­ni­ci e buro­cra­ti­ci, sen­za prov­ve­de­re a un vero sal­to cul­tu­ra­le rispet­to allo spre­co alimentare. 
Non cre­dia­mo sia oppor­tu­no che il Par­la­men­to chiu­da oggi, non discu­ta del­l’in­ter­ven­to mili­ta­re in Libia se non attra­ver­so una comu­ni­ca­zio­ne del Gover­no e non abbia la pos­si­bi­li­tà di con­fron­tar­si cir­ca la par­te­ci­pa­zio­ne del­l’I­ta­lia a ope­ra­zio­ne mili­ta­ri che in que­sto momen­to sono in difet­to di legit­ti­mi­tà. Lo affer­ma­no in una nota con­giun­ta i par­la­men­ta­ri Pip­po Civa­ti di Pos­si­bi­le e Giu­lio Mar­con di Sini­stra Italiana. 
Date le (pre­oc­cu­pan­ti) rico­stru­zio­ni gior­na­li­sti­che, i comi­ta­ti di Pos­si­bi­le di Roma e di tut­to il Lazio invi­ta­no la giun­ta a chia­ri­re pub­bli­ca­men­te nel­le sedi appro­pria­te la stra­te­gia com­ples­si­va che inten­de adot­ta­re per affron­ta­re il pro­ble­ma dei rifiuti. 
Men­tre il “rac­co­man­da­to” Mon­te dei Paschi affos­sa gli altri isti­tu­ti di cre­di­to, l’annuncio di una dota­zio­ne finan­zia­ria dal fon­do Atlan­te II, che gesti­rà i cre­di­ti dete­rio­ra­ti non esi­gi­bi­li del Mon­te dei Paschi di Sie­na, è a rischio. 
E’ neces­sa­ria da subi­to una nor­ma­ti­va che chia­ri­sca con cer­tez­za che l’au­to­pro­du­zio­ne di can­na­bis per «uso per­so­na­le medi­co» non inte­gra ipo­te­si di rea­to, in atte­sa che l’I­ta­lia si doti di una leg­ge adatta. 
Anche sul­la scuo­la la pro­pa­gan­da gover­na­ti­va fa il pro­prio dove­re: ci aspet­ta un futu­ro roseo e mera­vi­glio­so, e bene­fi­ci per tut­ti. Sot­to il velo del­la comu­ni­ca­zio­ne, ci sono le sto­rie vere e vis­su­te che ci rac­con­ta­no (insie­me ai dati) come la real­tà sia ben diver­sa. Pub­bli­chia­mo di segui­to quel­la di un docen­te che ci ha scrit­to, invi­tan­do tut­ti — docen­ti e lavo­ra­to­ri sfrut­ta­ti — a fare lo stes­so: rac­con­ta­te­ci la vostra sto­ria. Le con­di­vi­de­re­mo. E le met­te­re­mo all’at­ten­zio­ne di chi di dovere. 
L’o­biet­ti­vo dei ver­ti­ci del­le Cas­se favo­re­vo­li a que­sta ope­ra­zio­ne alta­men­te spe­cu­la­ti­va è quel­lo di svin­co­la­re le Cas­se da ogni con­trol­lo del­le auto­ri­tà pub­bli­che, attra­ver­so il pie­no e tota­le rico­no­sci­men­to del­la loro natu­ra pri­va­ta e l’affossamento del rego­la­men­to sugli inve­sti­men­ti del­le Cas­se Previdenziali. 
Il tour RiCo­sti­tuen­te ci sta por­tan­do in tut­te le pro­vin­ce ita­lia­ne. In ogni incon­tro asso­cia­mo alla Costi­tu­zio­ne i temi fon­da­men­ta­li del­la poli­ti­ca ita­lia­na. Il nostro auspi­cio è di esse­re sem­pre di più. Per que­sto vi chie­dia­mo non sol­tan­to di seguir­ci, ma di accom­pa­gnar­ci, di orga­niz­zar­vi, di partecipare. 
Abbia­mo già rac­con­ta­to la sto­ria di Fabri­zio Pel­le­gri­ni, in car­ce­re per­ché ha volu­to col­ti­va­re la can­na­bis tera­peu­ti­ca che gli ser­vi­va per cura­re la sua malat­tia neu­ro­de­ge­ne­ra­ti­va e che non ave­va i sol­di per com­pra­re legal­men­te. E in car­ce­re la sua salu­te peg­gio­ra per­ché lì quel­la medi­ci­na gli è negata. 
A Tori­no resta il mar­chio “Salo­ne del Libro”, e un pro­get­to da rimet­te­re insie­me a par­ti­re dai “pic­co­li”. Pic­co­li edi­to­ri; affit­ti (più) pic­co­li; pic­co­li even­ti che in real­tà sono gran­di, ma non ipertrofici. 
Vor­rem­mo rac­co­glie­re le vostre espe­rien­ze, per una denun­cia poli­ti­ca del­le con­di­zio­ni di stri­scian­te sfrut­ta­men­to che ormai han­no inva­so tut­ti i set­to­ri produttivi. 
Con­ti­nua l’im­pe­gno di Pos­si­bi­le sul­le migra­zio­ni e l’ac­co­glien­za. Que­sta vol­ta con un pro­get­to edi­to­ria­le e una cam­pa­gna a cui par­te­ci­pa­re, tut­ti assie­me. Met­tia­mo­ci in cammino.