QUADERNI
Si poteva fare molto, molto di più. Ci accontenteremo invece di una legge che verrà raccontata come la più grande evoluzione in materia, quando in realtà si limita a riordinare gli adempimenti tecnici e burocratici, senza provvedere a un vero salto culturale rispetto allo spreco alimentare.
Non crediamo sia opportuno che il Parlamento chiuda oggi, non discuta dell’intervento militare in Libia se non attraverso una comunicazione del Governo e non abbia la possibilità di confrontarsi circa la partecipazione dell’Italia a operazione militari che in questo momento sono in difetto di legittimità. Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari Pippo Civati di Possibile e Giulio Marcon di Sinistra Italiana.
Date le (preoccupanti) ricostruzioni giornalistiche, i comitati di Possibile di Roma e di tutto il Lazio invitano la giunta a chiarire pubblicamente nelle sedi appropriate la strategia complessiva che intende adottare per affrontare il problema dei rifiuti.
E’ necessario offrire da subito alle donne tutti gli strumenti utili per poter denunciare, per essere protette e per avere sostegni concreti.
Abbiamo raggiunto il primo obiettivo — pari a 2.000 euro — in poche ore, e questo ci permetterà di andare in stampa e di cominciare la distribuzione del nostro testo. Ma non ci fermiamo qui!
Mentre il “raccomandato” Monte dei Paschi affossa gli altri istituti di credito, l’annuncio di una dotazione finanziaria dal fondo Atlante II, che gestirà i crediti deteriorati non esigibili del Monte dei Paschi di Siena, è a rischio.
E’ necessaria da subito una normativa che chiarisca con certezza che l’autoproduzione di cannabis per «uso personale medico» non integra ipotesi di reato, in attesa che l’Italia si doti di una legge adatta.
Anche sulla scuola la propaganda governativa fa il proprio dovere: ci aspetta un futuro roseo e meraviglioso, e benefici per tutti. Sotto il velo della comunicazione, ci sono le storie vere e vissute che ci raccontano (insieme ai dati) come la realtà sia ben diversa. Pubblichiamo di seguito quella di un docente che ci ha scritto, invitando tutti — docenti e lavoratori sfruttati — a fare lo stesso: raccontateci la vostra storia. Le condivideremo. E le metteremo all’attenzione di chi di dovere.
L’obiettivo dei vertici delle Casse favorevoli a questa operazione altamente speculativa è quello di svincolare le Casse da ogni controllo delle autorità pubbliche, attraverso il pieno e totale riconoscimento della loro natura privata e l’affossamento del regolamento sugli investimenti delle Casse Previdenziali.
Con un disegno di legge in discussione in Senato in questi giorni, anche nella lirica come nella sanità o nell’università, lo Stato dice sostanzialmente “non voglio più occuparmene. Se ne occupino i privati”.
Il tour RiCostituente ci sta portando in tutte le province italiane. In ogni incontro associamo alla Costituzione i temi fondamentali della politica italiana. Il nostro auspicio è di essere sempre di più. Per questo vi chiediamo non soltanto di seguirci, ma di accompagnarci, di organizzarvi, di partecipare.
Abbiamo già raccontato la storia di Fabrizio Pellegrini, in carcere perché ha voluto coltivare la cannabis terapeutica che gli serviva per curare la sua malattia neurodegenerativa e che non aveva i soldi per comprare legalmente. E in carcere la sua salute peggiora perché lì quella medicina gli è negata.
Possibile non chiude per ferie, ma insiste con le proprie campagne e le proprie iniziative e rilancia sulla legge di stabilità, per inserirvi norme di uguaglianza, redistribuzione e concorrenza leale
A Torino resta il marchio “Salone del Libro”, e un progetto da rimettere insieme a partire dai “piccoli”. Piccoli editori; affitti (più) piccoli; piccoli eventi che in realtà sono grandi, ma non ipertrofici.
Vorremmo raccogliere le vostre esperienze, per una denuncia politica delle condizioni di strisciante sfruttamento che ormai hanno invaso tutti i settori produttivi.
Continua l’impegno di Possibile sulle migrazioni e l’accoglienza. Questa volta con un progetto editoriale e una campagna a cui partecipare, tutti assieme. Mettiamoci in cammino.