QUADERNI

Con la rifor­ma costi­tu­zio­na­le il Sena­to rischia di tra­sfor­mar­si in un rifu­gio per pic­co­li e gran­di poten­ti, alla ricer­ca di pro­te­zio­ne per se stes­si e per i pro­pri interessi. 
L’intervento di Giu­sep­pe Civa­ti alla Came­ra dei depu­ta­ti duran­te la discus­sio­ne sul­la lega­liz­za­zio­ne del­la can­na­bis. Uscia­mo dall’ipocrisia: i con­su­ma­to­ri di ‪can­na­bis‬ sono nume­ro­si, è un fat­to pur­trop­po quo­ti­dia­no che ad oggi vie­ne con­se­gna­to all’illegalità, alla cri­mi­na­liz­za­zio­ne e alla criminalità. 
Noi voglia­mo rego­la­men­ta­re l’u­so del­la can­na­bis con una nuo­va stra­te­gia nei con­fron­ti del­l’a­bu­so di sostan­ze stu­pe­fa­cen­ti. Se alle dichia­ra­zio­ni sen­za alcun sen­so del­la Mini­stra Loren­zin si asso­cia­no gli attac­chi per­so­na­li di Lupi a Del­la Vedo­va emer­ge un atteg­gia­men­to illi­be­ra­le tipi­co di quel­la for­za poli­ti­ca e del Gover­no nel suo insieme. 
Appro­va­ta all’u­na­ni­mi­tà la mozio­ne di ini­zia­ti­va popo­la­re pro­mos­sa da Pos­si­bi­le che impe­gna il comu­ne di Arez­zo a costi­tuir­si par­te civi­le con­tro i diri­gen­ti respon­sa­bi­li del fal­li­men­to di Ban­ca Etruria. 
Nono­stan­te le san­zio­ni euro­pee e le nume­ro­se pro­nun­ce del­la giu­sti­zia, la rifor­ma del­la disci­pli­na riguar­dan­te le con­ces­sio­ni bal­nea­ri resta un mirag­gio, tan­to che è sta­ta pro­lun­ga­ta la sca­den­za di quel­le in esse­re fino al 2020. 
Max Fanel­li se ne è anda­to nel­le scor­se ore. La comu­ni­tà di Pos­si­bi­le si rac­co­glie nel suo ricor­do e con l’im­pe­gno nel segui­re la stra­da da lui tracciata.