QUADERNI
Il Governo è intervenuto su un tema mediatico per eccellenza, aumentando a dismisura le pene per condotte colpose, così cercando di placare la sete di vendetta, più che di giustizia, dell’opinione pubblica.
È di nuovo il momento di inventarsi le forme e le pratiche per innescare un processo ricostituente, con la pretesa di trasformare città, vite, istituzioni a partire da un atteggiamento pragmatico di invenzione sociale, economica e istituzionale.
Da qualche settimana è partita una nuova raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione della cannabis. Possibile partecipa con i suoi banchetti e si prepara alla mobilitazione.
Fra gli emendamenti presentati dal Governo al decreto scuola all’esame della commissione Cultura è arrivato anche quello sull’estensione del bonus di 500 euro ai 18enni extracomunitari. Un emendamento che arriva, finalmente, dopo la presentazione della nostra proposta di legge ad hoc e dopo mesi in cui abbiamo denunciato questa discriminazione in aula
L’intervento di Giuseppe Civati alla Camera dei deputati in merito alla maternità surrogata. “Siamo per la regolamentazione e non per il reato universale”.
Anche la Francia ha dichiarato che in questa fase dei negoziati e alla luce delle rivelazioni fatte da Greenpeace Olanda non firmerà il trattato transatlantico di libero scambio. Serve una posizione chiara sul trattato anche nel nostro Paese e da parte del nostro Governo.
La campagna di Possibile per la parità di genere continua con una proposta di legge che riguarda i salari negli appalti pubblici. L’Italia ormai da troppo tempo sconta un divario enorme con gli altri Paesi europei sul fronte della parità salariale e non rispetta quanto sancito dai Trattati europei e dalla stessa Costituzione.
La vicenda di Genova ci dice che la nostra giustizia penale non funziona per niente. E anche che, a monte, la nostra società non funziona. Perché è vero che non si possono obbligare i clienti e i direttori dei supermercati ad essere ragionevoli e umani (e molti in realtà lo sono), ma deve essere lo Stato a intervenire.
Idomeni è una contraddizione. Formalmente è un campo dove sono accampate circa diecimila persone. L’enorme esigenza di cibo, acqua potabile, assistenza legale, riparo, asilo, educazione e gioco viene affrontata da gruppi di volontari autonomi e indipendenti.
Prima di parlare di autoritarismo e concentrare tutto su Renzi, concentriamoci sul merito della riforma costituzionale oggetto del referendum confermativo di ottobre: è una riforma fatta con i piedi.
Le rivelazioni di oggi da parte di Greenpeace Olanda sui negoziati in corso per il TTIP sono particolarmente gravi. Non solo per l’aggressività della posizione americana, che mira ad abbassare quando non a smantellare gli standard europei di tutela ambientale e della salute, compreso il principio di precauzione, ma anche perché la Commissione europea sembra particolarmente timida nella loro difesa.
L’ufficializzazione dell’iscrizione di Possibile al registro pubblico dei partiti politici era già arrivata qualche giorno fa — qui tutta la storia — ora ecco finalmente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Quel patto per la Calabria e tutta l’enfasi mediatica della sua firma in realtà nasconde il “nulla di nuovo”. Cioè, non solo viviamo nella regione più arretrata del Paese, non solo assistiamo da sempre alle stesse logiche politico-clientelari e ai trasformismi autorizzati, per di più veniamo trattati (ma in questo ci fanno compagnia Campania e Sicilia) come idioti che non sanno leggere oltre i titoloni e gli annunci.
Il professor Andrea Pertici, ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Pisa interviene nel ciclo di trasmissioni di Radio Popolare dedicate alla revisione della Costituzione.
La lettera ai presidenti di Camera e Senato e al Presidente della Repubblica Mattarella promossa da Possibile: il governo nell’adozione del nuovo codice ha gravemente leso la sovranità del Parlamento.
A Fano, siamo nelle piazze per presentare al Consiglio Comunale di Fano una petizione popolare e una proposta di Referendum, capaci di rimettere in discussione la costruzione di un nuovo Ospedale unico in mano ai privati.