QUADERNI
Anche la Francia ha dichiarato che in questa fase dei negoziati e alla luce delle rivelazioni fatte da Greenpeace Olanda non firmerà il trattato transatlantico di libero scambio. Serve una posizione chiara sul trattato anche nel nostro Paese e da parte del nostro Governo.
La campagna di Possibile per la parità di genere continua con una proposta di legge che riguarda i salari negli appalti pubblici. L’Italia ormai da troppo tempo sconta un divario enorme con gli altri Paesi europei sul fronte della parità salariale e non rispetta quanto sancito dai Trattati europei e dalla stessa Costituzione.
La vicenda di Genova ci dice che la nostra giustizia penale non funziona per niente. E anche che, a monte, la nostra società non funziona. Perché è vero che non si possono obbligare i clienti e i direttori dei supermercati ad essere ragionevoli e umani (e molti in realtà lo sono), ma deve essere lo Stato a intervenire.
Idomeni è una contraddizione. Formalmente è un campo dove sono accampate circa diecimila persone. L’enorme esigenza di cibo, acqua potabile, assistenza legale, riparo, asilo, educazione e gioco viene affrontata da gruppi di volontari autonomi e indipendenti.
Prima di parlare di autoritarismo e concentrare tutto su Renzi, concentriamoci sul merito della riforma costituzionale oggetto del referendum confermativo di ottobre: è una riforma fatta con i piedi.
Le rivelazioni di oggi da parte di Greenpeace Olanda sui negoziati in corso per il TTIP sono particolarmente gravi. Non solo per l’aggressività della posizione americana, che mira ad abbassare quando non a smantellare gli standard europei di tutela ambientale e della salute, compreso il principio di precauzione, ma anche perché la Commissione europea sembra particolarmente timida nella loro difesa.
L’ufficializzazione dell’iscrizione di Possibile al registro pubblico dei partiti politici era già arrivata qualche giorno fa — qui tutta la storia — ora ecco finalmente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Quel patto per la Calabria e tutta l’enfasi mediatica della sua firma in realtà nasconde il “nulla di nuovo”. Cioè, non solo viviamo nella regione più arretrata del Paese, non solo assistiamo da sempre alle stesse logiche politico-clientelari e ai trasformismi autorizzati, per di più veniamo trattati (ma in questo ci fanno compagnia Campania e Sicilia) come idioti che non sanno leggere oltre i titoloni e gli annunci.
Il professor Andrea Pertici, ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Pisa interviene nel ciclo di trasmissioni di Radio Popolare dedicate alla revisione della Costituzione.
La lettera ai presidenti di Camera e Senato e al Presidente della Repubblica Mattarella promossa da Possibile: il governo nell’adozione del nuovo codice ha gravemente leso la sovranità del Parlamento.
A Fano, siamo nelle piazze per presentare al Consiglio Comunale di Fano una petizione popolare e una proposta di Referendum, capaci di rimettere in discussione la costruzione di un nuovo Ospedale unico in mano ai privati.
Il Governo chiude la strada alla corruzione. Il tono tranchant dell’annuncio è al solito del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. La corruzione, ha detto, si batte con «norme più semplici, non più complicate». Ha così dato il via libera la scorsa settimana, durante una conferenza stampa, al nuovo Codice degli Appalti.
Il 17 aprile 2016 il candidato sindaco del Partito democratico a Ravenna, Michele De Pascale, ha visitato la moschea Attaqua portando saluti e consegnando un dono: un quadretto con “Nove regole di civiltà universali” scritte per noi, stampate in modo casalingo e incorniciate.
L’uomo delle bolle di sapone che ha deciso di rispondere con la gentilezza che lo contraddistingue ai soprusi di alcune persone che dall’alto della loro presunta superiorità si sono sentiti in dovere di umiliarlo, forse perché debole, forse perché diverso.
Pubblichiamo i risultati della consultazione, tenutasi nei giorni scorsi nella formula degli Stati Generali di Possibile, riguardante la nuova stagione referendaria che sembra avvicinarsi.