QUADERNI

Il dato che fa tan­to ride­re Sal­vi­ni e soci sareb­be quel­lo secon­do il qua­le gli immi­gra­ti con­tri­bui­reb­be­ro al PIL ita­lia­no in pro­por­zio­ne mag­gio­re rispet­to alla loro pre­sen­za in Ita­lia. E, guar­da­te un po’, è dav­ve­ro così! 
“La lai­ci­tà e la liber­tà di infor­ma­zio­ne”, video inte­gra­le del­la con­fe­ren­za stam­pa alla Came­ra dei depu­ta­ti con i gior­na­li­sti Emi­lia­no Fit­ti­pal­di e Gian­lui­gi Nuz­zi auto­ri dei libri-inchie­sta sul Vati­ca­no “Ava­ri­zia” e “Via Cru­cis”. Accan­to a loro Giu­sep­pe Civa­ti e Andrea Maestri. 
Il caso Val­tel­li­na è una sto­ria a due dimen­sio­ni: una pic­co­la vicen­da loca­le e tema­ti­ca e allo stes­so tem­po un’e­spe­rien­za civi­le che con­si­de­ria­mo para­dig­ma­ti­ca e uti­le a tut­ta l’I­ta­lia Pos­si­bi­le che voglia­mo costruire. 
Nel 2011 il 95,8% degli votan­ti nel refe­ren­dum per la gestio­ne del ser­vi­zio idri­co si espres­se a favo­re del­l’ac­qua pub­bli­ca. Ora, un emen­da­men­to del Par­ti­to Demo­cra­ti­co can­cel­la pro­prio l’ar­chi­tra­ve del­la leg­ge: che il gesto­re del­l’ac­qua sia pubblico. 
Il nostro lavo­ro per per­met­te­re un nuo­vo approc­cio alla poli­ti­ca per i nostri iscrit­ti e sim­pa­tiz­zan­ti con­ti­nua, e allo stes­so modo con­ti­nua la cre­sci­ta e la poten­zia­li­tà del nostro agi­re poli­ti­co attra­ver­so la piat­ta­for­ma di partecipazione. 
Il 10 mar­zo scor­so, anche se in pochi lo san­no, il Sena­to ha discus­so e vota­to una leg­ge impor­tan­tis­si­ma. Impor­tan­te per gli uten­ti del­la giu­sti­zia, anzi­tut­to. Impor­tan­te per Giu­lio, un giu­di­ce pre­ca­rio da 18 anni, che un brut­to gior­no ha sco­per­to di ave­re il can­cro e ha toc­ca­to con mano che cosa signi­fi­chi non ave­re l’assistenza per malattia. 
Il per­cor­so ver­so le ammi­ni­stra­ti­ve a Par­ma par­te da qui. Dal­la scom­mes­sa che quel­la voglia di cit­tà pos­si­bi­le sia anco­ra viva. “Pos­si­bi­le” non come l’arte del com­pro­mes­so pos­si­bi­le, ma come l’esplorazione di altre stra­de possibili.