QUADERNI
La situazione in Yemen è esplosiva, soprattutto da quando la coalizione guidata dall’Arabia Saudita (senza alcun mandato o copertura della comunità internazionale) ha deciso di procedere a bombardamenti su città e villaggi. Si parla di oltre 20.000 morti (tra cui diverse centinaia bambini) e di oltre l’80% della popolazione senza accesso ai servizi essenziali. Senza dimenticare i bombardamenti sugli ospedali.
In totale, i nuovi contratti attivati nel 2015 sono circa 186 mila: in pratica, il costo di ogni nuovo posto di lavoro in più è stato di 24 mila euro di incentivi.
Un’immagine ha segnato questa nostra epoca fragile, in bilico tra dolore e speranza. Quella del piccolo Aylan Kurdi, col suo corpicino disteso a pancia in giù sulla sabbia, con la maglietta rossa e i pantaloncini zuppi di acqua. Tutti abbiamo pianto, ci siamo indignati, poi il tempo ci ha come anestetizzati.
La Legge regionale campana n.15/2015 riordina il Servizio Idrico Integrato e disattende palesemente l’esito referendario del 2011 con cui 27 milioni di Italiani si sono espressi a favore della gestione pubblica del servizio, riconoscendo l’acqua come bene comune.
Il 19 febbraio la protesta dei lavoratori chimici culminerà in una manifestazione nazionale a Roma: noi siamo dalla parte delle migliaia di lavoratori che rischiano il posto di lavoro e vorremmo anche vedere una volontà politica da parte del governo Italiano di impedire il disimpegno di Eni e Versalis e di pretendere la riconversione del settore nella direzione della chimica verde. Per dare certezze a chi vuole lavorare e speranze per il nostro ambiente.
Sala Alessi è già stracolma prima delle 20.30, orario d’inizio dell’assemblea promossa dalla Lista civica e municipale per una “Milano in Comune”. Tante le cittadine e i cittadini, le associazioni, i movimenti civici che, insieme ad alcuni soggetti politici, non si arrendono all’idea di avere tre manager in gara, di cui uno espresso dalle primarie del centro-sinistra, alla guida di Palazzo Marino.
Possibile è il primo partito italiano a coniugare militanza tradizionale, contatto personale e presenza sul territorio, con la democrazia digitale e l’utilizzo di strumenti moderni di decisione e organizzazione. Per fare tutto questo abbiamo realizzato la piattaforma “Partecipazione Possibile” il cui punto di partenza è l’iscrizione e la tessera. Proprio per questo è importante iscriversi a Possibile.
Il brutto pasticcio del Governo in Europa. Doveva difendere la siderurgia italiana ma non si presenta al tavolo. I pugni di acciaio restano nelle tasche.
Quello che è successo alla Kavo Promedi rappresenta un precedente pericoloso e grave per tutto il mondo del lavoro. Si è cominciato da una realtà come quella della Kavo perché è più facile smantellare i diritti a partire dalle piccole aziende. Portando via i macchinari di notte, con un gesto violento e illegittimo, oltre che fraudolento.
Il caso della Kavo Promedi, azienda tedesca specializzata in produzione di apparecchiature medico dentali e controllata dal gruppo statunitense Danaher, la cui succursale italiana ha sede a Genova.
Stefano Fassina dice che “sarebbe utile che Civati si misurasse con Sala”, ma a Milano il suo partito “sta” con Sala e col Pd. Sel ha partecipato alle primarie del Pd, e da quel che risulta al momento è sua alleata.
Viale Farini, zona della stazione, Ravenna. San Valentino 2016, flashmob della lista di cittadinanza attiva “Ravenna in Comune” in difesa delle panchine pubbliche che il Sindaco PD ha fatto rimuovere per rimuovere le persone che ci si sedevano sopra. Come il leghista Gentilini, ricordate? Invece di combattere la povertà e la marginalità sociale, la solitudine e l’assenza di agorà dove conoscersi, incontrarsi, fare comunità, il Sindaco di Ravenna, superando a destra anche il partito della nazione, combatte direttamente poveri ed emarginati.
Roma: continua pressing sinistra su Bray. Il movimento Possibile di Pippo Civati ha lanciato un appello: “Marino, Bray e Fassina si mettano attorno ad un tavolo. La sinistra trovi un candidato unitario”.
Dalle dieci di sabato mattina si riuniranno all’ex Dogana i primi cento cittadini che hanno aderito alla piattaforma ‘Contaci.it’: una nuova esperienza politica che parte dal basso e intende affrontare le prossime elezioni amministrative di Roma al di fuori dei soliti schemi.