QUADERNI
Le adesioni alla campagna di tesseramento di Possibile sono partite di slancio. Insieme alle iscrizioni ci arrivano tanti messaggi ricchi di belle parole nei nostri confronti e di suggerimenti per questioni da approfondire o rilanciare.
Le parole con cui la procura egiziana ha infangato la memoria di Giulio Regeni hanno fatto male — aggiunge Brignone — come ha fatto male la consegna della prima delle fregate italiane vendute all’Egitto. In spregio a Giulio Regeni, in spregio a Patrick Zaki, in spregio ai diritti umani, che sono di tutte e di tutti, che spetta a tutte e tutti noi difendere e rilanciare
Come ormai da tradizione i nostri auguri di buon anno arrivano presentando la nuova tessera e avviando la nuova campagna di adesioni a Possibile. Chiudiamo così insieme un anno durissimo per aprirne un altro pieno di possibilità.
Abbiamo iniziato il 2020 con l’Australia in fiamme, che dava seguito ai roghi dell’Amazzonia del 2019 (proseguiti anche quest’anno), poi è intervenuto prepotentemente il Covid-19 ad occupare il centro del dibattito politico, e non poteva essere altrimenti, insieme alla presidenziali americane. Nel frattempo qualche spiraglio green si è aperto quando è stato discusso il Recovery Fund, del come utilizzare queste risorse e della direzione che può dare all’economia e della sua riconversione. Un dibattito scivolato troppo velocemente su chi decide come impiegare le risorse più che del merito finale del loro investimento (anche per uscire dal tunnel della ‘bonus economy’).
E’ tutto basato sull’emotività (le foto degli assembramenti dello scorso weekend hanno soppiantato tout court gli insostituibili 21 criteri per colorare le regioni) in un continuo giorno della marmotta, sempre uguale, sempre con qualcosa da “salvare” che non si salva mai, e con i dati sulla letalità per milione fra i più alti al mondo.
Nel dibattito sulla transizione energetica, l’idrogeno è ormai da decenni un argomento ricorrente ma controverso. Già nel 2003 l’idrogeno veniva citato come il carburante del futuro nientemeno che dal Presidente degli Stati Uniti, ed è un punto cardine dell’attuale piano di decarbonizzazione dell’economia della Commissione Europea
Secondo Repubblica, l’avvocata Giulia Bongiorno, che difende l’ex ministro Salvini nel processo per il caso Gregoretti, nel quale è imputato di sequestro di persona per aver ordinato di trattenere a bordo di quella nave i naufraghi che vi erano ospitati, sarà fondata sulla condivisione di quella decisione con il governo intero, composto da Movimento 5 Stelle e Lega, e in particolare con l’allora presidente del consiglio Giuseppe Conte.
I pescatori sequestrati sono l’immagine più vivida ed eclatante del fallimento della politica italiana in Libia. Il loro ritorno a casa — che ci auguriamo possa avvenire al più presto — deve essere il primo passo per cambiarla.
Dopo lunghi mesi di dichiarazioni in cui la patrimoniale è stata citata soltanto come se fosse il “babau” (e solo, quindi, per negarne l’urgenza e l’utilità) è stata presentata alla Camera una proposta di legge per l’introduzione di una tassa per i super ricchi. I firmatari del testo, appartenenti ai gruppi di Pd e Leu, la definiscono “imposta sul patrimonio”, ovvero sulla “ricchezza netta superiore a 500 mila euro”.
Da sempre abbiamo deciso che il nostro partito dovesse battersi al fianco delle persone trans* in quella che è una sfida di civiltà: il riconoscimento di tutti i corpi, le identità, i generi per la piena autodeterminazione di tutte, tutti, tutt*.
Nei prossimi giorni sapremo se il suo ricorso verrà accolto. Nel frattempo, sono già passati mesi. Non si tratta di raddrizzare un torto: per quello è già troppo tardi. Si tratta di non continuare in un’ingiustizia e, per tutti e tutte noi, di scegliere di non voltarci dall’altra parte.
Il dossier “Mal’aria di città” di gennaio 2020 di Legambiente spiega che nei centri urbani “il contributo predominante arriva dalle polveri di origine secondaria”, ovvero quelle formatesi a partire da gas precursori “che dipendono principalmente da settori quali agricoltura e traffico”.
La situazione è ingravescente, eppure siamo nella fase iniziale di quello che, se non possiamo certo definire tsunami, è però un’onda lunga che sale di cui non vediamo la fine, in cui galleggiamo sperando di non essere sommersi, per condurre a riva quanti più malati possibile (ma tanti non ce la fanno con evidente nostra impotenza) e anche noi stessi.
L’Italia, secondo la Corte di Giustizia UE, ha violato in modo sistematico i valori comunitari per il controllo della qualità dell’aria nelle città. È iniziata così la seconda fase della procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese, iniziata nel 2014.
Dagli inizi di maggio 2020 alcune iscritte ed iscritti del Comitato Firenze Possibile Piero Calamandrei collaborano attivamente alla iniziativa coordinata da Firenze Città Aperta chiamata “SpesaSOSspesa” per il quartiere 5.