QUADERNI

“La sicu­rez­za pri­ma di tut­to”, ovvia­men­te. Soprat­tut­to quan­do le misu­re mira­no a pro­teg­ge­re le fasce di popo­la­zio­ne più vul­ne­ra­bi­li. Ricor­dan­do che però la vul­ne­ra­bi­li­tà, come la sicu­rez­za, con­tie­ne mol­ti­tu­di­ni. A par­ti­re dal­la giu­sti­zia socia­le. Su cui dovrem­mo inve­sti­re alme­no altret­tan­te ener­gie di quel­le che stia­mo con­cen­tran­do negli sfor­zi di que­sti giorni. 
“La sicu­rez­za pri­ma di tut­to”, ovvia­men­te. Soprat­tut­to quan­do le misu­re mira­no a pro­teg­ge­re le fasce di popo­la­zio­ne più vul­ne­ra­bi­li. Ricor­dan­do che però la vul­ne­ra­bi­li­tà, come la sicu­rez­za, con­tie­ne mol­ti­tu­di­ni. A par­ti­re dal­la giu­sti­zia socia­le. Su cui dovrem­mo inve­sti­re alme­no altret­tan­te ener­gie di quel­le che stia­mo con­cen­tran­do negli sfor­zi di que­sti giorni. 
Come ogni anno Pos­si­bi­le ade­ri­rà alle mani­fe­sta­zio­ni indet­te per l’8 mar­zo e allo scio­pe­ro del­le don­ne (che que­st’an­no sarà il 9 mar­zo), e fa appel­lo a tut­te le for­ze sin­da­ca­li per­ché ade­ri­sca­no. Non pos­sia­mo più per­de­re tem­po die­tro distin­guo e timidezze. 
Come ogni anno Pos­si­bi­le ade­ri­rà alle mani­fe­sta­zio­ni indet­te per l’8 mar­zo e allo scio­pe­ro del­le don­ne (che que­st’an­no sarà il 9 mar­zo), e fa appel­lo a tut­te le for­ze sin­da­ca­li per­ché ade­ri­sca­no. Non pos­sia­mo più per­de­re tem­po die­tro distin­guo e timidezze. 
Un’o­pe­ra­zio­ne così tie­pi­da da far appa­ri­re l’in­ter­ven­to sul­la cit­ta­di­nan­za pro­po­sto da Lamor­ge­se (ripor­ta­re il ter­mi­ne mas­si­mo di rispo­sta alla doman­da di rico­no­sci­men­to da 48 a 24 mesi) un ten­ta­ti­vo di devia­re l’at­ten­zio­ne dato che, in pri­mo luo­go, non si annun­cia­no inter­ven­ti su altre gra­vi fat­ti­spe­cie intro­dot­te da Sal­vi­ni (revo­ca del­la cit­ta­di­nan­za e innal­za­men­to del­la rela­ti­va tas­sa) e, in secon­do luo­go, non si intac­ca per nul­la lo ius san­gui­nis pre­vi­sto dal nostro ordinamento. 
Fa rab­bri­vi­di­re l’ultima “spa­ra­ta” (è il caso di dir­lo) dell’assessora vene­ta all’Istruzione Ele­na Donaz­zan che nei gior­ni scor­si, alla fie­ra di Vicen­za Hit Show, si è det­ta favo­re­vo­le all’insegnamento dell’”arte vena­to­ria” nel­le scuo­le, o alme­no alla sua promozione.