QUADERNI
Non c’è al mondo innovazione tecnologica più efficiente, sicura e duratura contro il riscaldamento globale della presenza di alberi e territori sani, la migliore “tecnologia verde” esistente contro i cambiamenti climatici
Patria di Pitagora e Aristarco, a poco più di un chilometro dalla costa turca, naturale collegamento, assieme, tra le altre, a Lesbo e Chio, tra Europa e Asia e approdo di un’umanità in cerca una vita migliore per sé e per i propri figli.
In una stanza buia, lo avrebbero «forzato a spogliarsi, entrare in una vasca d’acqua, rilasciando delle scariche elettriche tramite un teaser, fino a fargli perdere i sensi». E’ questo il tenore dei racconti riportati dai media croati in questi giorni, a testimonianza della violenza che la polizia di frontiera croata esercita su rifugiati e migranti.
Eccolo il punto di governo che mettiamo a disposizione dell’esecutivo, del Presidente Conte e rispettivamente dei Ministri Elena Bonetti, Famiglie e Pari Opportunità, Lorenzo Fioramonti, MIUR, e Roberto Speranza, Salute.
Un ministro, per quanto tecnico, non potrà sottrarsi, proprio perché la materia è «di esclusiva competenza statale». Se sarà cambio di rotta o meno lo verificheremo quando sarà il tempo delle decisioni che contano
Con l’hashtag #ENOIRIPIANTIAMO, a partire dal 7 settembre (giorno in cui in tutto il mondo si pianteranno alberi in solidarietà con l’Amazzonia) contribuiamo piantando un albero, autonomamente o rivolgendoci a enti e associazioni, o facendo una donazione.
«Pensano solo alle poltrone», dice. E a tratti pare quasi che sia vero, che pensano solo alle poltrone, perché se è corretto sostenere che le idee camminano sulle gambe delle persone, è altrettanto vero che di idee non ne stiamo sentendo, ma di persone sì, in abbondanza.
Possiamo riforestare il pianeta, a partire dalle nostre città, dai nostri quartieri, dalle nostre vie. Possiamo farlo da subito, prima che il pianeta si rivolti definitivamente contro di noi.
Lucha Y Siesta deve continuare ad esistere come casa di rifugio, non servono “soluzioni alternative” per chi vive nella struttura, 15 donne e 7 minori
Che Jair Bolsonaro abbia qualità non proprio adatte a un Presidente – maschilismo, razzismo, omofobia, autoritarismo, pigrizia, incompetenza, attitudine alla menzogna – era già noto in tutto il mondo. Tuttavia, dopo la vicenda degli incendi nella Foresta Amazzonica, non ancora finita, il mondo ha potuto constatare anche i suoi atteggiamenti da bambino viziato.
«Taxi del mare», «complici degli scafisti», «sostituzione etnica», «non possiamo prenderli tutti», «aiutiamoli a casa loro, davvero». Sono queste le parole che, negli ultimi anni e qualsiasi fosse il colore politico del governo, hanno descritto le politiche migratorie del nostro paese. Oggi la domanda non può che essere: sentiremo ancora le stesse parole, dagli esponenti del governo che sta per nascere?
Possiamo riforestare il pianeta, a partire dalle nostre città, dai nostri quartieri, dalle nostre vie. Possiamo farlo da subito, prima che il pianeta si rivolti definitivamente contro di noi.
Far parte del #Firmamento vuol dire dare un contributo concreto a un cambiamento che non può più aspettare, impegnarsi per le generazioni che verranno, smetterla di pensare al peggio che non ha fine e dare inizio al meglio.
La carenza di medici è già palese e si vede nei tanti concorsi che vanno deserti e nelle chiamate a gettone. Ma se mancheranno medici, e mancheranno sempre di più, non c’è di che gioire e non sarà internet a sorreggere in nostro Sistema Sanitario Nazionale: a farne le spese saranno i cittadini, i pazienti e gli operatori sanitari stessi.