QUADERNI
Lo ius culturae torna nel cassetto nel quale era stato chiuso. Dello ius soli non parliamone nemmeno. La riforma della Bossi-Fini continua a essere un argomento tabù, mentre torna di moda la dottrina Minniti. Una storia già vista. Alla fine, vince Salvini.
Non sappiamo ancora se il nuovo Governo deciderà di mettere in discussione la chiusura mostrata dalla precedente maggioranza su questi temi. Quello che sappiamo noi, uomini e donne resistenti e resilienti, è che un futuro diverso passa obbligatoriamente dalla Scuola e dalla Formazione. Passa da una Legge nazionale che introduca nelle scuole di ogni ordine e grado l’Educazione alle Differenze, all’Affettività, alla Sessualità libera e consapevole. Solo così potremo abbattere la cultura della paura e dell’odio.
È necessario tenere alta l’attenzione e rilanciare la battaglia. Per questo chiediamo contraccettivi gratuiti, almeno il 50% di medici non obiettori, potenziamento dei consultori, formazione nelle scuole, ripristino della pillola del giorno dopo tra i farmaci prioritari da avere in farmacia. È necessario impedire l’obiezione di coscienza dei farmacisti e istituire un numero gratuito a sostegno di chi necessita di informazioni sull’interruzione di gravidanza. Ed è fondamentalmente mettere al centro della nostra azione il rispetto delle scelte delle donne e delle loro esperienze, sgombrando il campo da preconcetti, stereotipi e aspettative che non hanno ragione d’essere.
Gireremo l’Italia presentando il Firmamento (per sottoscriverlo, leggete qua) e in ogni tappa adotteremo una campagna locale che supporteremo insieme ai comitati locali di Possibile
L’industria tessile si colloca al secondo posto come settore più inquinante ed è pertanto essenziale contenere gli sprechi. Negli ultimi anni le aziende che producono quella che viene chiamata fast fashion, abbigliamento di capi a basso costo, ha basato il suo sistema di vendita sulla continua proposta di nuove collezioni per invogliare i clienti ad acquistare sempre di più. Il problema è che non tutto viene venduto e le alte rimanenze devono quindi essere smaltite.
Il principio della parità retributiva tra uomo e donna (e badate bene, non della parità salariale, quella è già in Costituzione, art. 37), il cosiddetto Equal Pay, è entrato a far parte del programma di governo, annunciato dallo stesso Presidente del Consiglio, il 9 settembre
Le conseguenze dell’emergenza climatica sono sempre più evidenti e sempre più evidente è che non stiamo parlando di un “capriccio da ecologisti”, ma di una vera e propria minaccia che rischia di travolgere tutti quanti, a partire dalla specie umana. Ecco perché abbiamo una “cartellina verde” di misure possibili e necessarie per un governo del cambiamento climatico.
Per chi si colloca sulla sponda sud, magari in Libia, l’accordo non rappresenta altro che la conferma di uno status quo che accetta la detenzione, la tortura, il respingimento collettivo. Gravi violazioni dei diritti umani per le quali non c’è assolutamente nulla da esultare.
La giornata della visibilità e dell’orgoglio bisessuale ha come obiettivo l’eliminazioni degli stereotipi connessi alla bisessualità e al processo di “erasing”, cioè di rimozione e di invisibilizzazione di un orientamento sessuale.
L’hanno chiamato “decreto clima” eppure di “climatico”, in questo decreto, c’è davvero ben poco. Certo, il tentativo del governo, attraverso questa“partenza rapida” è quello di impostare l’attacco ad alcuni dei temi che impattano negativamente sui cambiamenti climatici.
Firmamento è una raccolta di firme. Quelle che daranno forza a una proposta politica chiara, coerente, libera e soprattutto necessaria, per salvare il Pianeta e tutti noi che lo abitiamo. Quello che vi chiediamo è la vostra disponibilità: ad aderire e a far aderire più persone possibile. Perché alle prossime elezioni sia presente una prospettiva, di cui c’è bisogno.
Finalmente si torna a parlare di limitare l’uso del contante nei pagamenti in Italia, paese in cui l’evasione fiscale è endemica, quasi irrisolvibile. Ricordiamoci che il gettito perso per la sola evasione al dettaglio e nei consumi intermedi è stimato in circa 25 miliardi di euro ogni anno.