QUADERNI
Non è possibile accettare alcuna strumentalizzazione del Pride, che è un grande momento di festa e di rivendicazione per i diritti, la libertà, l’uguaglianza e l’inclusione di tutte e tutti.
Genova è città burbera e piuttosto rude, è una città sofferente per tanti motivi (mancanza di lavoro, viabilità inesistente…), ma che non smette di avere un grande cuore che la fa risvegliare dal torpore in cui sembra avvolta da troppo tempo, nei momenti in cui c’è bisogno di esserci.
Crisi climatica significa soprattutto crisi del modello di vita associata che gli uomini hanno evoluto soprattutto negli ultimi due secoli. Una crisi che comporta l’abbandono forzato della terra in cui si è nati, per cercare rifugio altrove, nella fascia temperata, che a sua volta si sposta e si riduce lungo i meridiani.
La lotta che lavoratrici e lavoratori stanno portando avanti riguarda tutte e tutti noi perché, se a un’azienda è concesso far valere la legge del più forte, seppur in presenza della condanna di un tribunale, che fine fa lo Stato di diritto? Altro che uno vale uno: come singoli non andiamo da nessuna parte, perciò battiamoci uniti per la dignità di tutte le persone.
In principio fu l’Uomo Nero. Poi, nel 2011, il ruolo di spauracchio del popolo toccò allo spread (ora citato solo saltuariamente) per ri-tornare nuovamente all’Uomo Nero, con l’aggiunta, negli ultimi tempi, della mafia nigeriana.
Dopo la campagna Twitter di “chiusura dei porti”, siamo a un punto di svolta: il Consiglio dei Ministri — e, nel caso, il Parlamento — si assumeranno la responsabilità di un provvedimento chiaramente in contrasto con le norme internazionali che disciplinano il soccorso in mare e, il ministero dell’Interno, quella della notifica del divieto. Non più tweet, ma note.
Nell’escalation di volgarità e attacchi spietati alle Ong, Salvini riesce a trovare parole sempre più atroci. Adesso addirittura inventa il ‘naufrago a pagamento’, come se fosse una crociera promossa dalla Sea Watch.
«I pullman dovrebbero arrivare questo pomeriggio e noi siamo qui ad aspettarli. Ieri il vicario del prefetto ha comunicato che la decisione arriva dall’alto e che quindi è immodificabile». A raccontarmi quel che sta succedendo fuori dal cosiddetto “Hub Mattei” di Bologna è Francesca Zalambani
Questa norma sarebbe una ulteriore agevolazione per gli stranieri titolari di grandi patrimoni in cerca dello sconto giusto. Da un bel po’ e con maggiore aggressività dopo la Brexit si stanno moltiplicando le misure degli altri Paesi per attirare aziende e residenti facoltosi, che in pratica si rubano contributi a vicenda