QUADERNI

In prin­ci­pio fu l’Uo­mo Nero. Poi, nel 2011, il ruo­lo di spau­rac­chio del popo­lo toc­cò allo spread (ora cita­to solo sal­tua­ria­men­te) per ri-tor­na­re nuo­va­men­te all’Uo­mo Nero, con l’ag­giun­ta, negli ulti­mi tem­pi, del­la mafia nigeriana. 
Dopo la cam­pa­gna Twit­ter di “chiu­su­ra dei por­ti”, sia­mo a un pun­to di svol­ta: il Con­si­glio dei Mini­stri — e, nel caso, il Par­la­men­to — si assu­me­ran­no la respon­sa­bi­li­tà di un prov­ve­di­men­to chia­ra­men­te in con­tra­sto con le nor­me inter­na­zio­na­li che disci­pli­na­no il soc­cor­so in mare e, il mini­ste­ro dell’Interno, quel­la del­la noti­fi­ca del divie­to. Non più tweet, ma note. 
Nel­l’e­sca­la­tion di vol­ga­ri­tà e attac­chi spie­ta­ti alle Ong, Sal­vi­ni rie­sce a tro­va­re paro­le sem­pre più atro­ci. Ades­so addi­rit­tu­ra inven­ta il ‘nau­fra­go a paga­men­to’, come se fos­se una cro­cie­ra pro­mos­sa dal­la Sea Watch. 
«I pull­man dovreb­be­ro arri­va­re que­sto pome­rig­gio e noi sia­mo qui ad aspet­tar­li. Ieri il vica­rio del pre­fet­to ha comu­ni­ca­to che la deci­sio­ne arri­va dal­l’al­to e che quin­di è immo­di­fi­ca­bi­le». A rac­con­tar­mi quel che sta suc­ce­den­do fuo­ri dal cosid­det­to “Hub Mat­tei” di Bolo­gna  è Fran­ce­sca Zalambani 
Que­sta nor­ma sareb­be una ulte­rio­re age­vo­la­zio­ne per gli stra­nie­ri tito­la­ri di gran­di patri­mo­ni in cer­ca del­lo scon­to giu­sto. Da un bel po’ e con mag­gio­re aggres­si­vi­tà dopo la Bre­xit si stan­no mol­ti­pli­can­do le misu­re degli altri Pae­si per atti­ra­re azien­de e resi­den­ti facol­to­si, che in pra­ti­ca si ruba­no con­tri­bu­ti a vicenda 
Nel com­ples­so, le tas­se ambien­ta­li val­go­no 50 miliar­di di euro l’anno, una discre­ta som­ma, pen­se­re­ste. Pec­ca­to che il get­ti­to rac­col­to non abbia una desti­na­zio­ne con­grua rispet­to al prin­ci­pio che lo gene­ra. L’ISTAT atte­sta che solo l’1% cir­ca del get­ti­to del­le impo­ste ambien­ta­li è desti­na­to a finan­zia­re spe­se per la pro­te­zio­ne dell’ambiente.
Si dice che i Social­de­mo­cra­ti­ci abbia­no vin­to in Dani­mar­ca per­ché han­no adot­ta­to una linea intran­si­gen­te sul­l’im­mi­gra­zio­ne. Ma cosa ne pen­sa­no gli scien­zia­ti politici?