QUADERNI

Pos­si­bi­le ade­ri­sce alla mani­fe­sta­zio­ne sen­za nes­sun sim­bo­lo di par­ti­to, rispet­tan­do il lavo­ro di mesi, la pre­pa­ra­zio­ne teo­ri­ca e poli­ti­ca di chi ha ani­ma­to que­sta bel­lis­si­ma pro­te­sta. A cui inten­de mischiar­si, con le tan­te don­ne che vi parteciperanno. 
La leg­ge 194 è in peri­co­lo. Se la mozio­ne di Vero­na, che ha san­ci­to il finan­zia­men­to pub­bli­co per quel­le asso­cia­zio­ni ultra­cat­to­li­che il cui com­pi­to è fare pres­sio­ne psi­co­lo­gi­ca sul­la don­na e impe­di­re di ricor­re­re all’In­ter­ru­zio­ne volon­ta­ria di Gra­vi­dan­za (IVG) è sta­to un pri­mo schiaf­fo, la pro­po­sta del depu­ta­to leghi­sta Alber­to Ste­fa­ni ha san­ci­to l’i­ni­zio del­la guer­ra all’au­to­de­ter­mi­na­zio­ne del­la donna. 
I fat­ti di S. Dona­to Mila­ne­se e i con­se­guen­ti edi­to­ria­li e com­men­ti però con­fer­ma­no che non c’è sta­ta abba­stan­za infor­ma­zio­ne sul pun­to. Per­ché in tan­ti plau­do­no alle dichia­ra­zio­ni del­lo stes­so Sal­vi­ni, che pre­fi­gu­ra la revo­ca del­la cit­ta­di­nan­za all’autista respon­sa­bi­le del rapi­men­to col­let­ti­vo dei ragaz­zi se ver­rà impu­ta­to di ter­ro­ri­smo, e di Di Maio su una pos­si­bi­le acqui­si­zio­ne del­la stes­sa cit­ta­di­nan­za per i ragaz­zi, nati in Ita­lia ma figli di immi­gra­ti, che han­no sal­va­to i compagni.