QUADERNI
Come abbiamo già scritto, è vero che l’argomento non è l’immunità parlamentare (ma questo dovrebbe spiegarlo ai suoi alleati pentastellati) ma è verissimo, invece, che questo voto è un salva-Salvini, perché la legge n. 1/89 istitutiva del Tribunale dei Ministri prevede un meccanismo di “salvataggio”, a insindacabile giudizio della camera di appartenenza, molto più efficace di qualsiasi immunità parlamentare.
Dichiarazioni e controdichiarazioni, avanzate e ritirate: cosa c’è di vero e cosa c’è di falso nella discussione sull’inchiesta a carico di Salvini
Come tutti sappiamo, Salvini governa proprio con quel Movimento 5 Stelle che ha fatto della lotta ai “privilegi” parlamentari, fra cui l’immunità, uno dei propri cavalli di battaglia mediatici, e ha sempre giurato e spergiurato che mai avrebbe evitato il processo ad un parlamentare con il proprio voto.
La Certosa deve rimanere un luogo aperto al mondo, interculturale, nella piena disponibilità della comunità locale e degli escursionisti, un avamposto d’Europa per farne un luogo simbolo di idee che non si chiudono al mondo, ma continuano a respirare.
Da animatore digitale e docente in prima linea da anni per l’uso della tecnologia in classe, ho letto con molta perplessità e non poca preoccupazione ieri su “Il Messaggero” un articolo secondo il quale in Commissione Cultura alla Camera è stata avanzata la proposta di bandire l’uso del cellulare a scuola, addirittura ventilando l’ipotesi di far depositare i cellulari presso la segreteria. Mi sono chiesta se in Commissione ci siano persone esperte dell’organizzazione quotidiana di una scuola, perché già sento gli ululati provenire dalle segreterie didattiche di tutto lo Stivale.