QUADERNI
Era difficile aspettarsi un passo in avanti da un governo e una maggioranza poco attenta ai diritti delle donne, e purtroppo le previsioni sono state confermate: la tampon tax è stata respinta.
Da una settimana la mia Provincia, Frosinone, è balzata agli occhi della cronaca non per la bellezza dei suoi corsi d’acqua e delle sue dolci colline, non per l’incredibile patrimonio artistico, storico e culturale, ma per un’enorme quantità di massa bianca che ha ricoperto il fiume Sacco.
Problemi di ordine pubblico causati dall’autorità responsabile dell’ordine pubblico per garantire più ordine pubblico. Per una volta, dopo avere detto, scritto, denunciato in tutte le sedi la crisi dei diritti umani nel nostro paese, oggi vogliamo additare ad un’opinione pubblica sempre più sensibile al tema della sicurezza la grande circonvenzione macchinata dal responsabile del Viminale.
Questa settimana il Ministro Alberto Bonisoli ha eliminato il bando MigrArti e mandato a casa il suo ideatore Paolo Masini, anche se a luglio aveva confermato tutti gli incarichi. Dietro c’è la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni che non legge un libro da tre anni.
La nostra posizione, la posizione di Possibile, era piuttosto semplice, in fondo: le elezioni sono andate male, e la convivenza tra noi altrettanto, semplicemente non ci sono le condizioni per avviare un congresso, una fase costituente per fare un soggetto unico, perché se lo si avvierà non solo acuirà le nostre divisioni, ma ne provocherà addirittura di ulteriori. Siamo riusciti a costituire un gruppo in Parlamento, concentriamoci su quello e lavoriamo sulle proposte, sui contenuti, e poi casomai vedremo se quel lavoro darà frutti. Si è fatto esattamente il contrario.