QUADERNI
Dalle prossime elezioni europee agli Stati generali delle donne, passando per le tante campagne promosse da Possibile, per un autunno nel segno dell’uguaglianza
Dopo il boom digitale, stanno arrivando la quarta, la quinta e la sesta rivoluzione industriale tutte insieme (robots, IA, big data e IoT) e stanno investendo ogni settore lavorativo conosciuto. Quando si parla di lavoro, si deve prescindere dai temi locali (aperture festive, tipologie contrattuali, ecc.) e si deve pensare al futuro del lavoro
Dubito che chiunque abbia lavorato seriamente nella scuola o nella lotta alle tossicodipendenze possa ritenere la videosorveglianza e gli straordinari dei vigili urbani le armi più efficaci per ridurre il consumo di droghe da parte degli adolescenti.
Una polemica costruita ad arte nel giro di meno di 24 ore (il primo post che riferisce la “notizia” è delle 19.04 del 25 settembre) e circolata tantissimo prima di essere smontata grazie al lavoro di Ansa e di un’emittente locale, TG Vallata del Santerno
Con la campagna #AllaBaseLaScuola Possibile sta raccontando le problematiche del sistema di istruzione e cerca di elaborare soluzioni basate su studio e ricerca. Crediamo che investire nella scuola significhi investire nel futuro e che la questione debba interessare non soltanto gli “addetti ai lavori”, ma tutto il Paese.
L’approvazione all’unanimità in Consiglio dei ministri dei decreti voluti da Matteo Salvini, riguardanti sicurezza e immigrazione, confermano almeno due cose: la prima è che Matteo Salvini si è messo in tasca tutto il Movimento 5 Stelle, incapace di esprimere una sola voce in dissenso; la seconda è che la Lega cambia nome e segretario, ma come già successo con la legge Bossi-Fini si conferma campione del mondo nel creare problemi al nostro paese in maniera scientifica, articolo dopo articolo, comma dopo comma.
Non è una Pace Fiscale ma un condono, questo lo si era capito da settimane. Il con-dono (stando all’etimologia del termine, condonare deriva dal latino e significa propriamente «concedere in dono») è elargito al proprio elettorato che così potrà liberarsi dal giogo del terribile fisco italiano.