QUADERNI

So cosa signi­fi­ca vive­re sul­la pel­le il ter­ro­re di per­de­re il pro­prio figlio per sem­pre, per moti­vi diver­si cer­to, ma quel tipo di ter­ro­re è ter­ro­re e non può mai esse­re più o meno importante. 
Il Comi­ta­to Scuo­la di Pos­si­bi­le ade­ri­sce e invi­ta ad ade­ri­re all’ap­pel­lo di denun­cia con­tro la poli­ti­ca sul­l’im­mi­gra­zio­ne del gover­no, sot­to­scrit­to da intel­let­tua­li, docen­ti, scrit­to­ri arti­sti, atto­ri, regi­sti, eco­no­mi­sti, mem­bri del­la socie­tà civile. 
Pas­sa­ta la sbor­nia del 4 Mar­zo, assor­bi­to l’hangover di chiac­chie­re sul con­trat­to di gover­no mol­to pom­pa­to di misu­re sen­za alcu­na coper­tu­ra, ecco arri­va­re le pri­me sen­ten­ze sul­la pas­sa­ta azio­ne di gover­no, sen­ten­ze che pon­go­no nuo­vi vin­co­li e richie­do­no interventi