QUADERNI

A Vero­na si pre­pa­ra un nuo­vo attac­co all’autodeterminazione e alla liber­tà del­le don­ne: il con­si­glio Comu­na­le è infat­ti chia­ma­to a discu­te­re due mozio­ni ana­cro­ni­sti­che e anti­sto­ri­che che di fat­to svuo­ta­no la leg­ge 194 e isti­tui­sco­no il “cimi­te­ro dei bam­bi­ni non nati” 
La cen­tra­li­tà del­le com­pe­ten­ze è qual­co­sa di mol­to diver­so da quan­to gran par­te del­la poli­ti­ca, gene­ral­men­te igno­ran­te di didat­ti­ca, scien­za, edu­ca­zio­ne legi­sla­zio­ne e real­tà sco­la­sti­ca, ha nar­ra­to e rap­pre­sen­ta­to in que­sti ulti­mi anni 
Di fron­te alla richie­sta di san­zio­ni e licen­zia­men­to per cin­que edu­ca­tri­ci del­la Coo­pe­ra­ti­va Dol­ce in ser­vi­zio pres­so l’asilo del­la Meri­dia­na di Casa­lec­chio, sen­za esi­ta­zio­ne la comu­ni­tà di Pos­si­bi­le si schie­ra al fian­co del­le lavoratrici 
For­se è il caso di smet­ter­la con le stron­za­te (any sen­se) e di occu­par­ci seria­men­te di libe­ra­re le per­so­ne che si tro­va­no in Libia e di assi­cu­ra­re a chi fug­ge via mare tut­ta l’as­si­sten­za possibile. 
La rispo­sta non può veni­re dall’esclusione; al con­tra­rio, le risor­se pre­vi­ste per accom­pa­gna­re i bam­bi­ni nei comu­ni limi­tro­fi con gli scuo­la­bus pos­so­no e devo­no esse­re vei­co­la­te sull’assunzione di media­to­ri culturali.