QUADERNI

Pub­bli­chia­mo la let­te­ra di un ragaz­zo, Nico­la. Ci scri­ve del­la sua idea di scuo­la e di socie­tà, del­le sue aspi­ra­zio­ni. Una let­te­ra bel­la e preziosa 
La rifor­ma lom­bar­da andreb­be avver­sa­ta con for­za, ripor­tan­do pri­ma di tut­to al cen­tro del dibat­ti­to la neces­si­tà di met­te­re uno stop al taglio del finan­zia­men­to del set­to­re sani­ta­rio e all’importanza di pre­ser­va­re la sani­tà pub­bli­ca, costan­te­men­te sva­lu­ta­ta e bistrat­ta­ta a favo­re di quel­la pri­va­ta e dei suoi ingen­ti interessi 
Fra le con­se­guen­ze più tra­gi­che del­le rifor­me degli ulti­mi anni sal­ta­no all’oc­chio lo svi­li­men­to del­la pro­fes­sio­ne inse­gnan­te e le frat­tu­re all’interno del­la comu­ni­tà edu­can­te. Gli epi­so­di di aggres­sio­ne ad ope­ra di alcu­ni geni­to­ri nei con­fron­ti dei docen­ti sono una deci­na solo nell’ultima set­ti­ma­na, guar­da caso quel­la del­la con­se­gna del­le pagelle.