QUADERNI

La scuo­la è il luo­go e il mez­zo prin­ci­pa­le attra­ver­so cui si assi­cu­ra­no e pro­teg­go­no i dirit­ti socia­li e uma­ni del­l’in­di­vi­duo e del cit­ta­di­no, il luo­go del­lo svi­lup­po del­la per­so­na uma­na, l’or­ga­no costi­tu­zio­na­le e demo­cra­ti­co prin­ci­pa­le del­la Repub­bli­ca, il fon­da­men­to del­la comu­ni­tà civile. 
C’è un’I­ta­lia che non si ade­gua al sal­vi­ni­smo e che non si è mai ade­gua­ta alle pro­ve musco­la­ri di gover­ni for­ti con i debo­li, alla rin­cor­sa alle pul­sio­ni peg­gio­ri, alle solu­zio­ni faci­li e sba­glia­te che indi­vi­dua­no nel­lo stra­nie­ro e nel “diver­so” la ragio­ne di tut­ti i nostri problemi. 
Un con­si­glio comu­na­le estre­ma­men­te impor­tan­te per la comu­ni­tà, in quan­to si dove­va uffi­cia­liz­za­re il dis­se­sto finan­zia­rio dell’Ente, diven­ta tea­tro di atti di cen­su­ra, comun­que di com­por­ta­men­ti vici­ni alla limi­ta­zio­ne del­la liber­tà di stam­pa. Quin­di insul­ti e minacce 
Ogni vol­ta che scri­ve­te «di que­sto non ne par­la nes­su­no», igno­ran­do chi inve­ce ne par­la, sta­te facen­do un pes­si­mo ser­vi­zio non cer­to a quel­la per­so­na, ma a quel­l’ar­go­men­to, di cui — anche gra­zie a voi — si con­ti­nue­rà a non par­la­re abba­stan­za. Però, vuoi met­te­re la soddisfazione? 
L’I­ta­lia par­te­ci­pa atti­va­men­te alla distru­zio­ne dei fon­da­men­ti costi­tu­ti­vi del­l’U­nio­ne Euro­pea gio­can­do alla guer­ra del­l’ul­ti­mo scon­to fisca­le, a cui tan­ti par­te­ci­pa­no e in cui tut­ti per­do­no (get­ti­to), risor­se che gio­co­for­za ver­ran­no sot­trat­te al welfare.