QUADERNI

Gra­zie alla sen­ten­za del Con­si­glio di Sta­to gli stu­den­ti del bien­nio dei licei musi­ca­li ria­vran­no la secon­da ora di stru­men­to pre­vi­sta dal pia­no di stu­di, inde­bi­ta­men­te sot­trat­ta dal Miur per rispar­mia­re risorse. 
«Caro Mario, lo “ius soli” non è la prio­ri­tà mia, né degli ita­lia­ni. Buon lavo­ro, e diver­ti­ti, die­tro al pal­lo­ne». E fac­ci­na sor­ri­den­te. Tra le pri­me invet­ti­ve del neo­mi­ni­stro del­l’In­ter­no — che ha pre­sta­to giu­ra­men­to con tan­to di brac­cia­let­to del Milan al pol­so, giu­sto per sta­re in tema di pac­chia e pal­lo­ne — c’è il com­men­to ad alcu­ne dichia­ra­zio­ni rila­scia­te da Mario Balotelli. 
Lan­cia­mo un appel­lo all tv di Sta­to — aggiun­go­no Bri­gno­ne e Mora­ce — per con­sen­ti­re la tra­smis­sio­ne del­la par­ti­ta su Rai 1: il cal­cio non è solo quel­lo maschi­le, ma esi­ste un movi­men­to com­ples­si­vo di gran­de valo­re che difen­de i colo­ri azzurri. 
Ripo­sa in pace, caro fra­tel­lo Sac­ko. Non vor­rei mai vive­re in un pae­se in cui qual­cu­no si sen­tis­se libe­ro di spa­ra­re ad un’altra per­so­na indi­fe­sa, con­si­de­ran­do­la un’intrusa. Ma evi­den­te­men­te accet­tan­do che ven­ga ridot­ta in schia­vi­tù e sfrut­ta­ta dal­le agro­ma­fie nostrane. 
Stu­pi­sce che nel­la ride­fi­ni­zio­ne dell’assetto urba­no del­la cit­tà sem­bri mol­to spes­so man­ca­re una qual­sia­si visio­ne di insie­me di ciò che nel­la cit­tà già esi­ste, pre­ve­den­do così pia­ni di inter­ven­to che non stra­vol­ga­no il tes­su­to urba­no ben­sì lo sap­pia­no valo­riz­za­re e tra­sfor­ma­re a par­ti­re dall’esistente.
Noi sia­mo sem­pre sta­ti uni­ta­ri, da pri­ma anco­ra di esse­re Pos­si­bi­le. Ma uni­tà non vuo­le dire annul­lar­si, o chie­de­re a qual­cu­no di far­lo, vuol dire valo­riz­za­re e poten­zia­re le capa­ci­tà di cia­scu­no, tro­van­do un lin­guag­gio comu­ne, per cre­sce­re tutti. 
Que­sta ultra­de­stra che ora va al gover­no deni­gri i dirit­ti civi­li ma scel­ga come mini­stro alla fami­glia un espo­nen­te ultra­cle­ri­ca­le che mili­ta in «Rea­zio­ne iden­ti­ta­ria», che bat­tez­za i con­ve­gni di Pro­vi­ta (asso­cia­zio­ne col­le­ga­ta a For­za Nuo­va), segua­ce di Putin e del­le sue orren­da scel­te con­tro i dirit­ti liberali 
Né Sal­vi­ni, né Di Maio, né Min­ni­ti. Que­sta vol­ta il soste­gno alle poli­ti­che migra­to­rie ita­lia­ne e euro­pee nei con­fron­ti del­la Libia, che chiu­do­no gli occhi su vio­len­ze, tor­tu­re, respin­gi­men­ti e mor­te, arri­va diret­ta­men­te da sinistra. 
Il Miur deci­so di inter­ve­ni­re su alcu­ne voci di finan­zia­men­to di com­pe­ten­za del­le Scuo­le che riguar­da­no la leg­ge 440, il fun­zio­na­men­to del­le isti­tu­zio­ni sco­la­sti­che e di una par­te del bonus docen­ti per la valo­riz­za­zio­ne del merito.