QUADERNI

Ade­ria­mo con­vin­ta­men­te ai quat­tro refe­ren­dum regio­na­li pro­po­sti dal Comi­ta­to refe­ren­da­rio Pro Sar­di­nia. Rite­nia­mo che i temi pro­po­sti inci­da­no su set­to­ri in gra­do di dare una spin­ta fon­da­men­ta­le alla cre­sci­ta cul­tu­ra­le, socia­le ed eco­no­mi­ca del­la nostra Isola. 
Appe­na il nuo­vo Rego­la­men­to Comu­na­le di Poli­zia Urba­na volu­to dal Vice­sin­da­co di Raven­na Fusi­gna­ni (e pre­su­mi­bil­men­te non osteg­gia­to dal Sin­da­co De Pasca­le ma spe­ro osteg­gia­tis­si­mo alme­no dagli asses­so­ri Mori­gi e Baron­ci­ni) doves­se entra­re in vigo­re e con­te­ne­re i divie­ti e le san­zio­ni che sono sta­ti anti­ci­pa­ti dal­la stam­pa loca­le, por­re­mo in esse­re un atto di dove­ro­sa disob­be­dien­za civi­le, attuan­do il volan­ti­nag­gio in centro. 
Per i cit­ta­di­ni imo­le­si, Imo­la ha tut­to, eppu­re negli ulti­mi anni le poli­ti­che attua­te (o la loro assen­za) han­no intac­ca­to anche que­sta iso­la feli­ce: l’ASL ha subi­to i peg­gio­ri dan­ni, con per­so­na­le ridot­to, ser­vi­zi limi­ta­ti, ritar­di inim­ma­gi­na­bi­li e spo­sta­men­ti ver­so le ASL Bolognesi. 
Una cit­tà, per usa­re uno slo­gan recen­te, per i mol­ti non per i pochi, una cit­tà dove la mac­chi­na comu­na­le fun­zio­ni, una cit­tà soste­ni­bi­le che final­men­te rie­sca a chiu­de­re il ciclo dei rifiu­ti; una cit­tà a misu­ra di tut­ti, inclu­si­va, dove final­men­te anche i ser­vi­zi essen­zia­li non sia­no un mirag­gio, una cit­tà che final­men­te rimet­ta al cen­tro i cit­ta­di­ni, lo stu­dio, il lavo­ro, la sani­tà e la salute. 
Dicia­mo­lo a chia­re let­te­re: flat tax è una dichia­ra­zio­ne di guer­ra alla socie­tà, al vive­re comu­ne. Signi­fi­ca accet­ta­re, anzi pre­mia­re, l’allocazione del­le risor­se come avve­nu­ta nel mol­to poco libe­ro scam­bio del mer­ca­to, una allo­ca­zio­ne che divi­de in vin­ci­to­ri e vinti