QUADERNI

Nes­su­no può met­te­re in dub­bio, in nes­sun caso, a nes­su­na con­di­zio­ne, il prin­ci­pio per cui le vite uma­ne si sal­va­no pri­ma di ogni altra cosa. 
Ogni vol­ta che scri­ve­te «di que­sto non ne par­la nes­su­no», igno­ran­do chi inve­ce ne par­la, sta­te facen­do un pes­si­mo ser­vi­zio non cer­to a quel­la per­so­na, ma a quel­l’ar­go­men­to, di cui — anche gra­zie a voi — si con­ti­nue­rà a non par­la­re abba­stan­za. Però, vuoi met­te­re la soddisfazione? 
L’I­ta­lia par­te­ci­pa atti­va­men­te alla distru­zio­ne dei fon­da­men­ti costi­tu­ti­vi del­l’U­nio­ne Euro­pea gio­can­do alla guer­ra del­l’ul­ti­mo scon­to fisca­le, a cui tan­ti par­te­ci­pa­no e in cui tut­ti per­do­no (get­ti­to), risor­se che gio­co­for­za ver­ran­no sot­trat­te al welfare. 
Gra­zie alla sen­ten­za del Con­si­glio di Sta­to gli stu­den­ti del bien­nio dei licei musi­ca­li ria­vran­no la secon­da ora di stru­men­to pre­vi­sta dal pia­no di stu­di, inde­bi­ta­men­te sot­trat­ta dal Miur per rispar­mia­re risorse. 
«Caro Mario, lo “ius soli” non è la prio­ri­tà mia, né degli ita­lia­ni. Buon lavo­ro, e diver­ti­ti, die­tro al pal­lo­ne». E fac­ci­na sor­ri­den­te. Tra le pri­me invet­ti­ve del neo­mi­ni­stro del­l’In­ter­no — che ha pre­sta­to giu­ra­men­to con tan­to di brac­cia­let­to del Milan al pol­so, giu­sto per sta­re in tema di pac­chia e pal­lo­ne — c’è il com­men­to ad alcu­ne dichia­ra­zio­ni rila­scia­te da Mario Balotelli.