“Quello del referendum cittadinanza è un risultato straordinario, ottenuto grazie alla tenacia di chi ci ha creduto fin dall’inizio e a tutte e tutti coloro che hanno sostenuto la proposta in queste settimane”.
Lo dichiara Francesca Druetti, segretaria di Possibile, che oggi insieme agli altri promotori ha consegnato in Cassazione le 630.000 firme raccolte sul referendum cittadinanza.
“Il Referendum Cittadinanza — commenta Druetti — non è in antitesi con una riforma sullo stesso tema. Al contrario, è un passo importante che ha riaperto il dibattito sullo spazio che la politica deve dare alle storie e alla dignità delle persone a cui il referendum farebbe risparmiare cinque anni. Non si possono sminuire i risultati del referendum dicendo che la firma online non è paragonabile alla mobilitazione fisica. Dietro ogni singolo click c’è l’entusiasmo e la partecipazione di persone reali”.
“Il quorum — conclude Giuseppe Civati, che sin dall’inizio è stato tra i promotori del referendum — è più raggiungibile in una stagione referendaria così importante e in un passaggio di medio termine, rispetto alla legislatura in corso, in cui governa l’estrema destra del decreto sicurezza e di mille altre cose fascistoidi”.