BOLOGNA, 21 MAG - “Stiamo parlando della Costituzione non delle correnti del Pd, ho visto Cuperlo dire una cosa abominevole cioè che il referendum è il congresso del Pd: il referendum è sulla Costituzione, e la Costituzione precede Cuperlo, Civati, addirittura Renzi”. Lo sostiene Pippo Civati.
“Sono loro — ha poi aggiunto, riferendosi alla minoranza del Pd — che ci devono dire se accettano ancora, come hanno fatto in aula, una legge di riforma costituzionale pessima, che ha degli sbilanciamenti anche pericolosi. Ci sono troppi ‘ni’, ‘forse’, ‘te lo dico dopo il ballottaggio’ — ha detto Civati, a Bologna per un’iniziativa elettorale a sostegno di Federico Martelloni e della Coalizione Civica — noi lo abbiamo già fatto, prendendo una posizione molto netta. Sulla scheda c’è ‘si’ o ‘no’: mi dispiace per Cuperlo e Bersani, ma ‘ni’ non ci sarà”. (ANSA).