Riace e non solo

Con Giuseppe Civati abbiamo ripreso il nostro lungo viaggio nel sistema dell'accoglienza, quella buona, quella diffusa e capace di costruire occasioni di convivenza e di integrazione lavorativa e sociale. Luoghi della cittadinanza, luoghi costituzionali per eccellenza.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Con Giu­sep­pe Civa­ti abbia­mo ripre­so il nostro lun­go viag­gio nel siste­ma del­l’ac­co­glien­za, quel­la buo­na, quel­la dif­fu­sa e capa­ce di costrui­re occa­sio­ni di con­vi­ven­za e di inte­gra­zio­ne lavo­ra­ti­va e socia­le. Luo­ghi del­la cit­ta­di­nan­za, luo­ghi costi­tu­zio­na­li per eccel­len­za.

Sia­mo sta­ti a Ria­ce, a Par­ma, in que­sti gior­ni sare­mo in Val­ca­mo­ni­ca e nel Vicen­ti­no. Voglia­mo rac­con­ta­re ciò che di buo­no c’è, in un mare di fan­go e di disin­for­ma­zio­ne, i risul­ta­ti che si sono otte­nu­ti nono­stan­te una poli­ti­ca inca­pa­ce di soste­ne­re i pro­get­ti miglio­ri, una poli­ti­ca che ha spes­so pre­fe­ri­to le solu­zio­ni di emer­gen­za e di comodo.

Se ave­te segna­la­zio­ni in que­sto sen­so scri­ve­te a redazione@possibile.com. Ver­re­mo a tro­var­vi, anche per oppor­re al decre­to-ver­go­gna di Sal­vi­ni un pun­to di vista diver­so, più con­sa­pe­vo­le, più eco­no­mi­co e anche più sicuro.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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