“I precari della ricerca, come temevamo, sono stati bistrattati nella Legge di Bilancio, tradendo le promesse di sostegno fatte nei mesi scorsi. Eppure parliamo di migliaia di persone che quotidianamente danno il loro contributo, consentendo agli enti di andare avanti. Per questo, come Possibile, parteciperemo al presidio convocato domani a Roma”. Lo dichiarano il deputato e segretario di Possibile, Pippo Civati, e il parlamentare dello stesso partito, Luca Pastorino.
“Di fronte a questioni così serie — aggiungono i due esponenti di Possibile — è necessario compiere delle scelte politiche chiare. La ricerca non è solo un tema da sbandierare in campagna elettorale, ma un settore fondamentale per il Paese. E se non si parte dall’investimento su chi ci lavora già, significa che manca la volontà di intervenire. Invitiamo, quindi, tutte le forze politiche a condividere il nostro appello”.