Le imprese e i loro dipendenti sono sulla stessa barca. Facile dirlo, quando le prime hanno vantaggio nell’espatriare dove le condizioni fiscali, remunerative e dei diritti sono più favorevoli; lasciando in Italia capannoni chiusi e lavoratori licenziati, difficili da ricollocare. Questo finché il governo di larghe intese ‑dopo aver sbloccato parte dei crediti alle imprese- paga pegno elettorale a Berlusconi, e toglie l’IMU anche agli immobili di chi se la può permettere. Un’altra strada è possibile: ridurre le imposte sui redditi da lavoro ‑nella misura di 5 miliardi di Irpef- portando il primo scaglione (redditi fino a 15mila euro lordi) dal 23% al 15%, e il secondo dal 27% al 20%. Con lo scopo di incentivare i consumi interni, oggi depressi, e consentire alle aziende di rimanere a produrre in Italia. Il gruppo che sostiene la candidatura di Giuseppe Civati ha indirizzato al governo una petizione online in materia, che ha finora raggiunto tremila firme: la prossima può essere la tua.
Congresso 2024: regolamento congressuale
Il congresso 2024 di Possibile si apre oggi 5 aprile: diffondiamo in allegato il regolamento congressuale elaborato dal Comitato Organizzativo.