Riforma Bernini del sistema universitario: mobilitiamoci

Avrai pro­ba­bil­men­te sen­ti­to par­la­re del­la rifor­ma del siste­ma uni­ver­si­ta­rio volu­ta dal­la mini­stra Ber­ni­ni e dal mini­ste­ro del­la ricer­ca. Come saprai, seb­be­ne la rifor­ma nasca come “cas­set­ta degli attrez­zi” per eli­mi­na­re il pre­ca­ria­to nel­la ricer­ca, le sue impli­ca­zio­ni sono gra­vi e poten­zial­men­te deva­stan­ti: tagli ai finan­zia­men­ti per le uni­ver­si­tà e l’introduzione di figu­re lavo­ra­ti­ve pre­ca­rie e con con­trat­ti sen­za alcun tipo di tutela.

Que­sta nuo­va rifor­ma, come mol­te altre pri­ma di essa, nasce come “cas­set­ta degli attrez­zi” per eli­mi­na­re il pre­ca­ria­to nel­la ricer­ca e, di nuo­vo come mol­te altre pri­ma di essa, avrà impli­ca­zio­ni gra­vi e poten­zial­men­te deva­stan­ti in un con­te­sto già logo­ra­to da mol­te rifor­me pre­ce­den­ti: nuo­vi tagli ai finan­zia­men­ti per le uni­ver­si­tà a cui si accom­pa­gna la rein­tro­du­zio­ne e il raf­for­za­men­to di figu­re lavo­ra­ti­ve pre­ca­rie e con con­trat­ti sen­za alcun tipo di tute­la, per un perio­do che si può pro­lun­ga­re fino ai 18 anni. 

Que­sta rifor­ma con­ti­nua a mina­re i fon­da­men­ti su cui si basa il siste­ma uni­ver­si­ta­rio ita­lia­no, ridu­cen­do ulte­rior­men­te le risor­se desti­na­te alla didat­ti­ca e alla ricer­ca, disin­cen­ti­van­do ə pre­ca­riə del­la ricer­ca a con­ti­nua­re la loro for­ma­zio­ne e pro­fes­sio­ne rivol­gen­do­si in altri set­to­ri o all’estero, facen­do per­de­re alla socie­tà ita­lia­na com­pe­ten­ze matu­ra­te nel cor­so di decen­ni e impo­ve­ren­do anco­ra una vol­ta il ruo­lo dell’università come moto­re di inno­va­zio­ne e pen­sie­ro critico. 

Ecco per­ché è fon­da­men­ta­le uni­re le nostre voci e agi­re insie­me per con­tra­sta­re que­sta pro­po­sta e difen­de­re un’università libe­ra, pub­bli­ca, e acces­si­bi­le a tut­ti, in cui la ricer­ca sia un valo­re per le sin­go­le uni­ver­si­tà e per il pae­se inte­ro, non un costo da tagliare.

Nel­le uni­ver­si­tà stan­no nascen­do assem­blee pub­bli­che e comi­ta­ti vol­ti ad orga­niz­za­re un qual­che tipo di resi­sten­za che pos­sa por­ta­re ad una mes­sa in discus­sio­ne del­la rifor­ma, pri­ma che ven­ga defi­ni­ti­va­men­te appro­va­ta a Dicem­bre 2024. 

Come vedi, non c’è tempo. 

Pos­si­bi­le da sem­pre è dal­la par­te del futu­ro e del pro­gres­so, e sap­pia­mo bene che sen­za la ricer­ca, non può esser­ci svi­lup­po, non può esser­ci inno­va­zio­ne, non può esser­ci miglio­ra­men­to, non può esser­ci futuro. 

Uni­sci­ti a noi, per orga­niz­zar­ci e capi­re che ruo­lo e che spa­zio pos­sia­mo occu­pa­re all’interno del­le assemblee. 

Scri­vi­ci a organizzazione@possibile.com se vuoi unir­ti alla discussione!

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