«Possibile ha presentato la sua proposta sui partiti politici (A.C. 2839), con due obiettivi principali: aumentare la partecipazione dei cittadini e la trasparenza dei processi decisionali e della gestione amministrativa. La Costituzione, infatti, prevede i partiti politici quali strumenti attraverso i quali i cittadini possono concorrere, con metodo democratico, alla determinazione della politica nazionale. Purtroppo è molto tempo che questa funzione è stata abbandonata per scelta dei dirigenti dei partiti stessi, che ne hanno fatto — per dirla con Berlinguer (in questi giorni molto citato anche a sproposito, purtroppo) — soggetti che gestiscono “interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune”. Per questo nella nostra proposta, anche intervenendo sul d.l. n. 149 del 2013, convertito in legge n. 13 del 2014, abbiamo valorizzato gli strumenti di partecipazione di tutti gli iscritti, a partire dal voto elettronico, la partecipazione , anche grazie a questo, di tutti gli iscritti agli organi assembleari, i referendum, con possibilità di coinvolgere anche i non iscritti, ulteriore trasparenza finanzia e organismi e procedure per garantire i diritti a partire da quelli di partecipazione»: lo dichiara in una nota il deputato di Possibile Pippo Civati.
Congresso 2024: regolamento congressuale
Il congresso 2024 di Possibile si apre oggi 5 aprile: diffondiamo in allegato il regolamento congressuale elaborato dal Comitato Organizzativo.