“Le ruspe stanno già sbancando la vallecola dove nascerà la nuova G4, la terza discarica del polo di Ginestreto nel Comune di Sogliano, con opere accessorie a Poggio Torriana. Un progetto devastante, per rifiuti speciali di altre regioni”. È quanto dichiarano il deputato di Sinistra italiana-Possibile, Andrea Maestri e il comitato Possibile Rimini Valmarecchia, che avevano già definito il progetto “uno stupro ambientale” per la valle dell’Uso, presentando due interrogazioni parlamentari, sottoscritte anche dal segretario di Possibile, Pippo Civati, e della deputata Beatrice Brignone.
“Il 20 aprile scorso — aggiungono il deputato e i militanti locali di Possibile — la Regione ha partorito una nuova delibera, che corregge quella del 5 dicembre 2016. Sono state modificate alcune prescrizioni già previste nel Rapporto finale ambientale, un ‘colabrodo’ di errori e ambiguità firmato a suo tempo dai tecnici e dai numerosi Enti partecipanti alla Valutazione impatto Ambientale, compreso il sindaco Amati del comune di Poggio Torriana. Rettificata l’abnormità dei rifiuti annuali massimi conferibili che passano da 439.600 tonnellate a 210.000, orrore macroscopico, corretto dopo 5 mesi e giustificato come ‘mero errore materiale’”.
“Anche in questa vicenda — concludono Maestri e il comitato di Possibile — si ripresenta l’atteggiamento ambiguo del Comune di Poggio Torriana che a suo tempo si era dichiarato contrario alla realizzazione della G4, senza tuttavia agire coerentemente con azioni di contrasto. I fatti ci hanno dato ragione, le nostre preoccupazioni erano fondate: il Rapporto Ambientale Finale era un ‘colabrodo’ pieno di errori. Di fronte a tanta superficialità e incompetenza, non ci fidiamo. L’autorizzazione di un impianto di tale pericolosità potrebbe mettere in serio pericolo la salute dei cittadini e compromettere il futuro di questo territorio. Quindi, il rapporto ambientale non è più credibile e va annullato con una nuova delibera Regionale. Possibile e il comitato Rimini Valmarecchia sono preoccupati per l’ambiente e per la salute dei cittadini e continueremo a protestare al fianco dei cittadini, comitati, dei consiglieri della lista di alternativa Chiave di Svolta”.