Risultati 2x1000: grazie, grazie, grazie!

Una paro­la, innan­zi­tut­to: gra­zie, gra­zie, grazie!

 

In un anno dif­fi­ci­lis­si­mo, a trat­ti scon­cer­tan­te nel­le dina­mi­che che abbia­mo visto in Par­la­men­to (e con­ti­nuia­mo a vede­re, anche in que­sti gior­ni in cui si eleg­ge il nuo­vo Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca), in un altro anno di pan­de­mia (in cui è con­ti­nua­to a esse­re mol­to più com­pli­ca­to veder­si e fare poli­ti­ca nel modo in cui pia­ce a noi), qua­si 18.000 per­so­ne ci han­no dato fidu­cia, devol­ven­do a Pos­si­bi­le il pro­prio 2x1000 per per­met­ter­ci di esse­re libe­ri, atti­vi, solidali.

 

 

È il 32% in più rispet­to all’anno pre­ce­den­te, le dona­zio­ni medie sono pas­sa­te da 12,10 euro a 11,63 euro, for­se per­ché quest’anno sono sta­ti i più gio­va­ni a soste­ner­ci. Un’ondata di affet­to e di fidu­cia che ci ono­ra mol­tis­si­mo. Una cre­sci­ta impor­tan­te, che ci por­ta sui livel­li di par­ti­ti sul­la car­ta e nell’opinione gene­ra­le (e dei media) mol­to più strut­tu­ra­ti e soli­di di noi. E non pos­sia­mo che esser­ne orgo­glio­si e grati.

 

 

È pas­sa­to un mese dall’apertura del tes­se­ra­men­to di Pos­si­bi­le, che l’anno scor­so ha visto nume­ri record, e anche quest’anno tan­tis­si­me e tan­tis­si­mi stan­no deci­den­do di par­te­ci­pa­re insie­me a noi: mol­ti per la pri­ma vol­ta e tan­ti gio­va­nis­si­mi, pie­ni di entu­sia­smo e proposte.

 

Cer­che­re­mo anche quest’anno di esse­re all’altezza, con il lavo­ro che ci pia­ce fare di più: inve­sten­do sul­la nostra comu­ni­tà, con­so­li­dan­do e crean­do nuo­ve comu­ni­tà, impe­gna­te e feli­ci sui ter­ri­to­ri, con­ti­nuan­do a insi­ste­re ogni gior­no per le bat­ta­glie in cui cre­dia­mo, orga­niz­zan­do incon­tri di for­ma­zio­ne e di cre­sci­ta collettiva.

 

La poli­ti­ca costa, ma gra­zie a voi abbia­mo le mani libe­re: con­tia­mo solo sul­le nostre for­ze e sui pic­co­li, enor­mi, con­tri­bu­ti di chi ci accor­da la pro­pria fidu­cia sul­la base del nostro impegno.

 

Se vuoi impe­gnar­ti con noi, sei la ben­ve­nu­ta, sei il ben­ve­nu­to. Iscri­vi­ti su www.possibile.com/tessera/

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Possibile sostiene Coopla Green. Fallo anche tu.

Pri­ma l’a­zien­da si chia­ma­va Man­fre­pla­st e pro­du­ce­va sto­vi­glie in pla­sti­ca monou­so. Ope­ra­ie e ope­rai licen­zia­ti voglio­no ricon­ver­ti­re l’azienda nel­la pro­du­zio­ne di posa­te com­po­sta­bi­li uti­liz­zan­do solo ener­gie rinnovabili.

Han­no biso­gno del soste­gno di tut­te e tut­ti noi. Noi abbia­mo fat­to la nostra par­te, ma chie­dia­mo anche a te di fare un pic­co­lo sforzo.