Giuseppe Civati ed Elly Schlein insieme, a Bruxelles, domenica chiuderanno la due giorni di assemblea dei Comitati europei di Possibile, per ribadire l’importanza della dimensione europea nell’affrontare le sfide che ci troviamo di fronte.
E’ in questo solco che ci muoviamo, per costruire il nostro partito e le alleanze per cambiare il Paese e l’Unione europea; un investimento sulla rete di Possibile all’estero per saldare la collaborazione con i partner negli altri Paesi, non solo per le proposte europee, ma anche in vista del referendum costituzionale e delle prossime scadenze elettorali, che investono anche il protagonismo degli italiani all’estero.
Interverrà come ospite anche Maria Arena, eurodeputata belga ma di origine italiana, da sempre in prima linea per le battaglie sui diritti delle donne e l’equilibrio di genere, e che recentemente ha promosso un’interessante iniziativa contro lo spreco alimentare.
Lunedì mattina saremo a Molenbeek, per capire. E vogliamo farlo incontrando una giunta che prova a far emergere il buono dell’integrazione in un comune difficile, e in cui questa battaglia trova negli italiani di vecchia immigrazione un prezioso punto di riferimento.
Proseguiremo poi la giornata al Parlamento Europeo, per discutere i progetti in cantiere (sul tema dell’Europa sociale e del debito) con esponenti dei verdi europei e della sinistra francese, inglese, portoghese, greca e spagnola.
È la prima tappa del tour europeo di Giuseppe Civati ed Elly Schlein. Dal referendum inglese alle elezioni presidenziali portoghesi, dal post-voto spagnolo alle sfide che si trova di fronte la Grecia: un viaggio per andare a fondo delle grandi questioni che stanno scuotendo l’Unione, per scambiare esperienze e progettare futuro.