Questa mattina, in Aula, Beatrice Brignone, parlamentare di Possibile, ha presentato una mozione a sua prima firma riguardante la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi olimpici del 2024. I punti critici della candidatura stessa vanno dall’incerta sostenibilità economica della manifestazione (dal 1960 ad oggi tutte le edizioni delle Olimpiadi sono incorse in uno sforamento del budget), alla necessità di avere una precisa progettualità legata alla riqualificazione delle strutture esistenti, alla valorizzazione di aree abbandonate senza incidere sull’impatto ambientale, mettendo quindi mano ai trasporti pubblici dell’intera nazione.
Inoltre, per fare tutto questo serve una grande squadra, per il Paese e per lo sport. Al contrario, al momento non abbiamo un Ministro dello sport, non abbiamo un rappresentante di Governo che ne abbia la delega, non abbiamo neanche un sindaco a Roma, città che in compenso è stata travolta da un’inchiesta chiamata «Mafia capitale».
Per tutti questi motivi abbiamo chiesto che la parola venga data ai cittadini, prima coinvolti attraverso la condivisione pubblica di dossier e studi di fattibilità sul tema, quindi attraverso il voto referendario, come tra l’altro già sperimentato dalla città di Amburgo.
Il testo della mozione è disponibile a questo link, mentre, di seguito, l’intervento in Aula di Beatrice Brignone:
La mozione è stata purtroppo bocciata, con 105 voti favorevoli, 258 contrari, 53 astenuti. E con parere contrario del Governo.