“Matteo Salvini non può più tacere sui rapporti della Lega con la Russia. Ieri ‘Report’ ha raccontato i legami tra il suo partito e Mosca, ricordando ulteriormente come l’affare del Metropol non sia una questione di secondo piano, ma potrebbe rientrare in un progetto politico più ampio. A favore dei russi e contro l’Europa da abbattere a colpi di sovranismo. Del resto il ruolo di Gianluca Savoini nella Lega era già noto come ‘ambasciatore russo’. È trascorso oltre un anno dalla visita dell’allora ministro dell’Interno a Mosca: un chiarimento è necessario e non più rinviabile”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, dopo la puntata di ‘Report’ sui rapporti tra Salvini e Savoini.
“Finora da Salvini — aggiunge Brignone — sono arrivate solo battutine sui rubli che non si trovano. Un comportamento che alimenta più di qualche dubbio. Gli elogi a Putin non sono mai mancati: di per sé è già un fatto preoccupante. Noi ogni giorno rinnoviamo l’appello affinché dalla Lega giungano risposte serie alle domande poste in questi mesi”.