Mondo di mezzo, Mose, Expo, Aemilia e, notizia giunta giusto ieri, nientemeno che il ritorno dell’odiosa Cricca. Sono solo le ultime sigle di una tragedia senza fine: la corruzione italiana. Un fenomeno sistemico, diffuso, contagioso, in cui si intrecciano mafie e malcostume, capacità criminale e avidità, illegalità e spregio dell’etica pubblica.
Un pezzo di Paese spesso illuminato solo dalle grandi inchieste della magistratura e percepito solo quando penalizza direttamente uno di noi, mentre sullo sfondo – silenziosa e subdola – rimane la tragedia di tutti. Di tutti quelli che ogni giorno pagano, senza averne consapevolezza, un prezzo salatissimo alla corruzione e alle mafie, in termini di “occulta” maggiorazione delle tasse, di distorsione della concorrenza, di sfiducia nelle relazioni sociali, di soggezione sociale.
Risvegliarci dal torpore del “così fan tutti” è possibile! Ed è necessario.
Dopo l’Assise di Canossa del 2012 lanciata da Pippo Civati e Stefano Rodotà e il primo appuntamento dello scorso anno al Teatro Piccolo Eliseo, anche quest’anno, con l’approssimarsi dell’ora legale, (ri)scatta il Giorno Legale. Sabato 28 marzo, a Roma, al teatro Quirino di via delle Vergini 7, a partire dalle ore 10.
Qui l’evento Facebook a cui aderire.
Una giornata di condivisione, dibattito e proposte sulla Legalità. Per riflettere insieme sulla strada fatta e su quella da fare in relazione agli strumenti normativi in grado di prevenire e sanzionare più efficacemente i fenomeni illegali, con particolare riferimento alla corruzione e agli intrecci con mafie ed evasione: dalla disciplina del conflitto di interessi all’incandidabilità, dal whistleblowing agli strumenti di trasparenza, dal rafforzamento delle misure investigative e dei reati “spia” (l’evasione e i reati tributari in genere) al ripensamento delle sanzioni e della prescrizione. Ma volgendo, anche, lo sguardo oltre i (limitati) confini nazionali e oltre le norme. Per denunciare storie di ordinaria illegalità, ma soprattutto per dar voce a storie di riscatto, coltivando quella Legalità Sommersa di cui il nostro Paese è ricchissimo.
Con Giuseppe Civati, Salvo Tesoriero e Andrea Pertici parteciperanno al Giorno Legale, tra gli altri, Raffaele Cantone, Vincenzo Visco, Francesco Greco, Lucrezia Ricchiuti, Davide Mattiello, Annalisa Corrado, Elly Schlein, Paola Bellone e molti altri ancora.
Prima dell’ora legale, anche quest’anno, scatta il Giorno Legale.
La vera rivoluzione è il rispetto della Legge.