[vc_row][vc_column][vc_column_text]Di fronte alla confusione ed alla genericità che emerge a proposito della scuola dal “contratto” del nuovo governo, Possibile ritiene essenziale proseguire nella battaglia per una scuola nuova, che sia davvero buona grazie alla valorizzazione delle risorse e degli ideali che in essa esistono e che da sempre la muovono.
Per questo motivo, aderiamo, firmiamo convintamente ed invitiamo a firmare, fino all’ultimo giorno disponibile, la LIP per la Scuola della Costituzione, di cui condividiamo il metodo, l’impostazione e gran parte delle proposte. Le strade di Possibile e dei comitati della LIP si sono infatti molto spesso incrociate lungo i percorsi seguiti, paralleli ma simili: la costruzione del programma di Possibile sulla scuola, così come la stesura del testo della LIP, è avvenuta tramite una campagna di ascolto dal basso, partendo da tutti coloro che nella scuola lavorano e vivono a più titoli: insegnanti, personale ATA, studenti, genitori. Lo scopo precipuo delle due campagne è sostanzialmente quello di rifare della scuola italiana un baluardo della nostra Costituzione, che funzioni secondo i principi di essa in ogni suo minimo aspetto e che formi futuri cittadini che si comportino secondo i suoi dettami.
Bloccare l’attuale impostazione privatistica ed aziendalistica degli istituti scolastici così come è stata creata dalla legge 107 e riformare nel profondo i cicli scolastici per ridare valore ad una formazione completa del cittadino-studente è il primo passo che abbiamo riconosciuto come essenziale per una vera e funzionale riforma della scuola delle competenze e la LIP ha il grande merito di averlo riconosciuto subito, così come ha evidenziato altre necessità innegabili ed inderogabili: l’aumento degli investimenti statali nella scuola e nella ricerca; il riconoscimento della dignità e del valore sociale e professionale dei docenti; il potenziamento del sostegno e di tutti gli strumenti per una vera inclusione; l’aumento del tempo scuola e della sua qualità; la riduzione del numero degli studenti per classe; l’importanza della formazione permanente; il superamento della gestione dirigistica ed antidemocratica degli istituti che la 107 ha messo pericolosamente in mano ai dirigenti scolastici meno accorti ed “illuminati”.
Pur nelle differenze che, al di là dei punti comuni evidenziati, inevitabilmente animano la nostra campagna e quella della LIP, crediamo fermamente che il mondo della scuola debba compattarsi e condurre unitariamente una battaglia per la scuola della Costituzione con tutte le forze a disposizione di ciascuno.
Lanciamo dunque, a chiunque abbia a cuore il futuro dei nostri figli, un appello a serrare i ranghi e a firmare e far firmare la proposta di legge di iniziativa popolare “Per la scuola della Costituzione”.
Eulalia Grillo per il Gruppo Scuola di Possibile[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]