Scuola politica di “Liguria Possibile”: come è andata

Non basta solo la passione, occorrono anche “Esperienza, Competenza e Impegno”: queste sono le tre parole chiave che pensiamo caratterizzino la nostra partecipazione politica. Con la stessa logica, coinvolgiamo le persone che desiderano avvicinarsi a noi per collaborare insieme alla realizzazione del progetto di “Possibile”.

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1500885259350{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]La scor­sa esta­te a Geno­va, insie­me ad un pic­co­lo grup­po di lavo­ro, abbia­mo pro­get­ta­to un per­cor­so for­ma­ti­vo poli­ti­co per dar vita ad un’idea sor­ta già duran­te l’anno, in vista del­le ammi­ni­stra­ti­ve.

L’ambizione era di spe­ri­men­ta­re una sor­ta di scuo­la poli­ti­ca aper­ta a tut­te e a tut­ti con l’obiettivo prin­ci­pa­le di accre­sce­re le com­pe­ten­ze neces­sa­rie sia in caso di atti­vi­tà poli­ti­ca come ammi­ni­stra­tri­ci o ammi­ni­stra­to­ri all’interno di assem­blee con­si­lia­ri, sia come atti­vi­sti e atti­vi­ste che ogni gior­no con­tri­bui­sco­no con pas­sio­ne alla vita poli­ti­ca del partito.

Non basta solo la pas­sio­ne, occor­ro­no anche “Espe­rien­za, Com­pe­ten­za e Impe­gno”: que­ste sono le tre paro­le chia­ve che pen­sia­mo carat­te­riz­zi­no la nostra par­te­ci­pa­zio­ne poli­ti­ca. Con la stes­sa logi­ca, coin­vol­gia­mo le per­so­ne che desi­de­ra­no avvi­ci­nar­si a noi per col­la­bo­ra­re insie­me alla rea­liz­za­zio­ne del pro­get­to di “Pos­si­bi­le”.

Stu­dia­re ed esse­re pre­pa­ra­ti nel meri­to costi­tui­sce, infat­ti, un pun­to di for­za del nostro partito.

La scuo­la ha aper­to i suoi bat­ten­ti a set­tem­bre rivol­gen­do­si a tut­ta la cit­ta­di­nan­za; la par­te­ci­pa­zio­ne è sta­ta gra­tui­ta ed è sta­ta por­ta­ta avan­ti solo gra­zie ad un’autotassazione dei Comi­ta­ti e ai con­tri­bu­ti volon­ta­ri del­le per­so­ne iscrit­te. Que­sto ha signi­fi­ca­to tan­tis­si­mo impe­gno per noi orga­niz­za­tri­ci e orga­niz­za­to­ri. Ma lo abbia­mo fat­to con pas­sio­ne per­ché abbia­mo cre­du­to nel buo­no sco­po che ci era­va­mo pre­po­sti. Prin­ci­pal­men­te abbia­mo pre­vi­sto un calen­da­rio con tre temi principali :

  • Le Isti­tu­zio­ni: Unio­ne Euro­pea, Regio­ne, Comu­ne e Muni­ci­pi per spie­ga­re bene tut­te le loro fun­zio­ni e dina­mi­che. I docen­ti in que­sta par­te sono sta­ti per la mag­gio­ran­za i nostri ammi­ni­stra­to­ri loca­li e nazio­na­li che, aven­do espe­rien­za diret­ta in pri­ma per­so­na, si sono mes­si a dispo­si­zio­ne per fare for­ma­zio­ne in aula. In que­sto modo, abbia­mo potu­to uni­re la teo­ria alla pra­ti­ca, cer­can­do sem­pre di evi­den­zia­re le “buo­ne pra­ti­che”. In alcu­ni casi, come per la lezio­ne sui Muni­ci­pi, abbia­mo anche crea­to una simu­la­zio­ne di aula con­si­lia­re con tan­to di assessori/e e consiglieri/e chia­ma­ti a risol­ve­re una que­stio­ne poli­ti­ca ammi­ni­stra­ti­va loca­le. È sta­to mol­to coin­vol­gen­te e for­ma­ti­vo; ci ripro­met­tia­mo di ripe­ter­lo in una auspi­ca­ta pros­si­ma edizione.
  • Le com­pe­ten­ze tra­sver­sa­li: abbia­mo pen­sa­to che fos­se impor­tan­te anche il saper esse­re, ovve­ro il saper comu­ni­ca­re, inclu­so il saper gesti­re i con­flit­ti per poter poi aggre­ga­re meglio un grup­po e pren­de­re deci­sio­ni in modo più sano. Ci sia­mo rivol­ti ad un esper­to sul tema del­la non violenza.
  • La nor­ma­ti­va che pre­ve­de la dop­pia alter­nan­za di gene­re alle ammi­ni­stra­ti­ve ci ha for­ni­to uno spun­to per affron­ta­re anche l’argomento dell’equi­li­brio di gene­re; visto che “le paro­le non sono solo paro­le”, abbia­mo volu­to dedi­ca­re una ses­sio­ne anche al lin­guag­gio di gene­re pre­sup­po­sto di una poli­ti­ca di pari oppor­tu­ni­tà a par­ti­re da come ci chia­mia­mo nel­le assem­blee pub­bli­che fino a come scri­via­mo un docu­men­to. Per que­sta par­te ci sia­mo rivol­ti a del­le pro­fes­sio­ni­ste docen­ti uni­ver­si­ta­rie e for­ma­tri­ci con espe­rien­za plu­rien­na­le sul tema.

La scuo­la ha ter­mi­na­to le sue lezio­ni a feb­bra­io, ter­mi­ne già defi­ni­to pri­ma per tene­re con­to dell’impegno che sareb­be suben­tra­to con le ammi­ni­stra­ti­ve di Genova.

L’opportunità di repli­ca­re sia a Geno­va che altro­ve o anche sce­glien­do altre moda­li­tà alter­na­ti­ve di for­ma­zio­ne è sen­za dub­bio lega­ta alla pos­si­bi­li­tà di esse­re attrez­za­ti con mag­gio­ri risor­se, ele­men­to che può garan­ti­re con­ti­nui­tà e ulte­rio­re qua­li­tà sia nel­la stru­men­ta­zio­ne, sia nel­la gestio­ne organizzativa.

Per que­sta espe­rien­za ci sia­mo, ad esem­pio, dota­ti, con le nostre for­ze, di un pro­iet­to­re, di una lava­gna a fogli mobi­li, men­tre di vol­ta in vol­ta abbia­mo uti­liz­za­to i nostri per­so­na­li por­ta­ti­li per pro­iet­ta­re sli­de. Per quan­to riguar­da i docen­ti, abbia­mo avu­to la for­tu­na di uti­liz­za­re per­so­ne di alto valo­re tra i nostri pos­si­bi­li­sti loca­li, nazio­na­li e di Bru­xel­les. Inol­tre, esper­ti ed esper­te di altre mate­rie ci han­no mes­so a dispo­si­zio­ne il loro tem­po gra­tui­ta­men­te pro­prio per­ché han­no apprez­za­to il pro­get­to e il fat­to che un par­ti­to si pre­oc­cu­pas­se di fare for­ma­zio­ne su temi non del tut­to scon­ta­ti o classici .

Alla nostra scuo­la di for­ma­zio­ne han­no anche par­te­ci­pa­to mol­ti gio­va­ni under 30 che non era­no appar­te­nen­ti ad alcu­na for­ma­zio­ne poli­ti­ca. Gra­zie a que­sta ini­zia­ti­va mol­ti di loro ci han­no cono­sciu­to, han­no con­di­vi­so i nostri prin­ci­pi e le nostre idee. Ades­so mol­ti sono iscritti/e e mili­tan­ti a tut­ti gli effet­ti. Inol­tre, la scuo­la ha coin­vol­to anche altri adul­ti delu­si dal­la poli­ti­ca, che incu­rio­si­ti dal pro­gram­ma han­no ini­zia­to a fre­quen­ta­re la sede. Alcu­ni di loro han­no scel­to poi di iscri­ver­si ad alcu­ni dei nostri comi­ta­ti geno­ve­si, sce­glien­do in base alla ter­ri­to­ria­li­tà o all’argomento tema­ti­co trat­ta­to dal comi­ta­to. Il per­cor­so, orga­niz­za­to a modu­li, ha con­sen­ti­to una par­te­ci­pa­zio­ne fles­si­bi­le, sia occa­sio­na­le che costan­te, dan­do la pos­si­bi­li­tà di opzio­na­re le diver­se lezio­ni tra­mi­te iscri­zio­ne on line.

L’esito più impor­tan­te è sta­to quel­lo di far­ci cono­sce­re tra­mi­te un per­cor­so di for­ma­zio­ne poli­ti­ca inclu­si­vo e di qualità.

I gra­fi­ci ela­bo­ra­ti con i dati del­le iscri­zio­ni, alle­ga­ti di segui­to, mostra­no que­sti risul­ta­ti dai qua­li si dedu­ce l’importanza di inve­sti­re sul­la for­ma­zio­ne, sull’arricchimento del­le nostre com­pe­ten­ze e nel meri­to come sem­pre avvie­ne per le “cose” di Possibile.

Cri­sti­na Gagi­no, refe­ren­te del grup­po For­ma­zio­ne di Ligu­ria Pos­si­bi­le: Chia­ra Ber­nar­di­ni, Cri­sti­na Caz­zu­lo, Fede­ri­co Del­fi­no, Fede­ri­ca Fer­ra­ro, Gior­gio Mar­ti­ni, Rober­to Schenone.

Per mag­gio­ri infor­ma­zio­ni: http://www.liguriapossibile.it/scuolapolitica.html

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