Stamattina ho portato la vicinanza e la solidarietà di Possibile al presidio delle lavoratrici e dei lavoratori Trasnova, da giorni fuori i cancelli di Stellantis a Pomigliano d’Arco.
Lavoratori e lavoratrici che si sono visti recapitare una lettera di licenziamento per il mancato rinnovo della commessa da parte di Stellantis.
Se Trasnova è il mittente delle lettere di licenziamento, il mandante è Stellantis con le scelte e le politiche attuate negli ultimi anni. Anche perché non c’è scusa (che sia la necessaria transizione ecologica o il calo delle vendite) che tenga di fronte a decine di miliardi di utili dalla fondazione di Stellantis, di cui almeno tre per il gruppo Exor, cioè la famiglia Elkann-Agnelli.
Domani ci sarà un tavolo al ministero dal quale si aspettano risposte concrete. Perché l’esito della vertenza di Trasnova sarà un segnale per tutto il comparto. E, se dovesse avere esito negativo, allora saremo costretti ad assistere a migliaia di licenziamenti. La responsabilità, a quel punto, sarebbe anche del governo.