“È incredibile come l’intero governo, da Di Maio a Moavero Milanesi, si sia salvinizzato senza battere ciglio di fronte agli atti disumani sul caso della Sea Watch. E del resto non è un fatto nuovo. Ora anche il presidente del Consiglio ha rotto il silenzio per mettersi in scia al suo vero capo, il ministro dell’Interno. Conte avrebbe fatto meglio a stare ancora zitto. Si sperava in un sussulto per orgoglio ma soprattutto per umanità. Invece niente: il presidente del Consiglio ha scelto di assecondare il braccio di ferro con l’Olanda, imposto come sempre da Salvini, e ha attaccato Carola, la comandante che si è fatta carico di una scelta delicatissima. Eppure necessaria vista la sofferenza dei migranti”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, arrivata a Lampedusa.
“La mia presenza a Lampedusa — aggiunge Brignone — è un atto di vicinanza e solidarietà. Ma in particolare voglio mettermi a disposizione per dare una mano laddove occorra. È fondamentale testimoniare che esiste un’Italia accogliente e non accodata alle brutalità e alle volgarità di Salvini”.