“Crediamo di aver contribuito, con il nostro esposto penale, all’avvio dell’inchiesta sulla Sea Watch, in cui — per ora contro ignoti — si ipotizza il reato di sequestro di persona. Insieme ad altri avvocati, impegnati sul tema dei diritti umani, avevamo intrapreso l’iniziativa: il diritto fondamentale umanitario va garantito a tutti, in particolare ai minori. Sappiamo che sul caso della Sea Watch ci sono gravi responsabilità dei ministri Salvini e Toninelli: hanno impedito l’approdo di 13 minorenni nei porti siciliani. Non bisogna assuefarsi alla quotidiana violazione dei diritti umani, specie quando avviene con cinismo da parte delle stesse Istituzioni”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, in merito alle indagini avviate sulla Sea Watch.
“Siamo soddisfatti – aggiunge Maestri — che lo Stato di diritto mostri di saper reagire ai quotidiani strappi costituzionali di questo governo. Siamo perciò impegnati su questo fronte come avvocati e come politici: con Possibile chiediamo sempre e ci battiamo, in ogni modo, per il rispetto della Costituzione e delle leggi internazionali e nazionali a tutela dei soggetti più deboli”.