[vc_row][vc_column][vc_column_text]La manifestazione di Verona di sabato 30 marzo è promossa da Nonunadimeno ma tutti cercano visibilità.
Cgil con i palloncini per una presenza “grande e visibile” dello stesso sindacato che si è peraltro sempre dimostrato freddo verso lo sciopero dell’8 marzo, partecipazione chiamata a gran voce da Susanna Camusso.
Il Pd propone un dresscode da casalinga (!) con guanti domestici e colori che si distinguano dal fucsia di Nonunadimeno, per qualificare e distinguere il proprio spezzone. Non sia mai.
Possibile aderisce alla manifestazione senza nessun simbolo di partito, rispettando il lavoro di mesi, la preparazione teorica e politica di chi ha animato questa bellissima protesta. A cui intende mischiarsi, con le tante donne che vi parteciperanno.
In più come già in passato Possibile ribadisce la propria volontà di fare proprio il piano antiviolenza di Nonunadimeno e la sua piattaforma, perché non è la parata ad interessare ma i contenuti di un lavoro condiviso, elaborato, orizzontale. Per noi la politica si fa così.
Beatrice Brignone, segretaria di Possibile[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]