“Siamo molto felici di aver raggiunto in Sicilia, con l’arrivo di Sinistra Italiana e Art1-MDP, l’unità della sinistra che Possibile ha sempre auspicato a livello regionale e nazionale, ma che fino a pochi mesi fa sembrava per molti irraggiungibile”. È quanto dichiarano in una nota i comitati siciliani di Possibile, commentando l’abbandono del tavolo con Pd e alfaniani degli altri partiti di sinistra.
“Leggiamo — aggiungono i dirigenti del partito guidato da Pippo Civati — con piacere le affermazioni di Claudio Fava che dichiara in un’intervista: ‘bisogna tornare a dare ai siciliani un ruolo da protagonisti nella vita politica della Sicilia’. Come ci piace l’atteggiamento di Erasmo Palazzotto quando dice troveremo assieme a Ottavio Navarra la soluzione migliore. ‘Queste regionali possono essere l’inizio di una storia diversa, da costruire assieme’, riprendendo il nostro segretario Pippo Civati”.
“Sulla scia di queste belle parole i comitati siciliani di Possibile — conclude la nota — lanciano una proposta: la scelta del candidato presidente del polo della sinistra alternativa sia rimessa alla democrazia e alla partecipazione dei siciliani. Ritroviamoci in una grande costituente regionale da convocare al più presto. Un momento di incontro aperto a tutti, in cui scegliere il candidato, discutere le proposte programmatiche e soprattutto fare comunità con la cultura, con la musica e con l’arte.”