“I decreti Salvini, cosiddetti Sicurezza, vanno aboliti: cancellati. È già molto grave che siano ancora in vigore, visto che il governo Conte 2 si è insediato da oltre quattro mesi. A sinistra, dopo l’approvazione di quei decreti, ci fu un coro unanime di proteste e di sdegno, testimoniato da decine di dichiarazioni. Tutto giusto. Già da settembre, però, c’è la possibilità di eliminare i provvedimenti firmati da Salvini: l’opposizione al primo esecutivo Conte è ora in maggioranza. E invece dalle anticipazioni stampa emerge un ritocco minimo, che più minimo non si può, ai decreti. Sarebbe vergognoso e peraltro sarebbe difficile spiegarlo agli elettori che si sono mobilitati contro quelle norme”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, che sta portando avanti la campagna #abolitequeidecreti.
“Questo governo — aggiunge Civati — è nato con l’etichetta della ‘svolta’: abbia il coraggio di svoltare davvero. Il ripristino del meccanismo degli Sprar, della protezione umanitaria rappresenterebbe un passaggio significativo. Ricordo che è necessario anche cancellare la disastrosa Bossi-Fini e cambiare radicalmente la strategia sulle politiche migratorie”.