Dalle 10 di oggi mercoledì 30 fino alla mezzanotte di venerdì 2 abbiamo aperto su Twitter lo #SportelloIndecisi, per rispondere a tutti i dubbi e tutte le domande riguardo al referendum costituzionale.
La prima domanda ci arriva da Roberta De Rossi, che forse avrete già visto nel video che è circolato in rete, in cui Roberta ha avanzato i suoi dubbi a Renzi, che però non è stato in grado di risolverli. Sapremo fare di meglio? Sta a lei (e a voi) deciderlo.
Ecco la domanda
Ed ecco la nostra risposta:
Siamo per riforme lineari, puntuali e condivise, come quelle contenute in questa proposta. Per abolire il CNEL si può procedere subito con legge di revisione costituzionale che sarebbe approvata con i 2/3. Non ci dovrebbero essere opposizioni. Per riduzione numero sia di senatori sia di deputati, promessa da tutti in campagna elettorale, c’è una convergenza larga. Per tutto il resto si chieda il voto ai cittadini, sulla base di programmi chiari e con una legge elettorale senza premi e che consenta di eleggere i propri rappresentanti. Per ridurre i costi della politica non serve riforma costituzionale: basta approvare le proposte che ci sono per ridurre le indennità parlamentari che la maggioranza ha rinviato in commissione.
In ogni caso si faccia riforma solo su questioni largamente condivise, come la stessa Costituzione invita a fare.
Giuseppe Civati e Andrea Pertici
PS Per approfondimenti, consigliamo la lettura di “Appartiene al popolo” e “La Costituzione spezzata”.