Il decreto Salvini interviene sulla cittadinanza in maniera tanto chirurgica quanto diabolica
Il legislatore è stato chirurgico e diabolicamente accorto, evitando misure che destassero scalpore e investendo su misure che possono apparire marginali ma che pregiudicano nei fatti, in termini burocratici e amministrativi, il diritto al riconoscimento della cittadinanza.