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Diritti dei morenti: una carta da scrivere insieme

Pos­si­bi­le, con Bea­tri­ce Bri­gno­ne, è in cam­po per costrui­re una Car­ta dei Dirit­ti dei moren­ti. Par­ten­do dal bas­so, con­fron­tan­do­ci con chi vive da vici­no que­sta fase: con chi è mala­to, con chi gli è vici­no (per­ché la malat­tia coin­vol­ge tut­ti gli affet­ti e spes­so la fami­glia vive un pro­fon­do sta­to di soli­tu­di­ne) e con chi lavo­ra sul cam­po: medi­ci, infer­mie­ri, anestesisti.

Quel dibattito che manca sulla 194

«Eppu­re oggi è pro­fon­da­men­te umi­lian­te dover par­la­re anco­ra di man­ca­ta appli­ca­zio­ne del­la 194» scri­ve sta­mat­ti­na Rober­to Savia­no dal­le colon­ne del­l’E­spres­so. Ma la real­tà è anco­ra più ama­ra di quel­la trat­teg­gia­ta dal­lo scrittore.

La galassia dei diritti è di tutti, difendiamola

Zig­gy ci fa sape­re che il viag­gio è anda­to bene e che per­si­no “on Mars” han­no il matri­mo­nio egua­li­ta­rio. Solo che loro non lo chia­ma­no matri­mo­nio egua­li­ta­rio, lo chia­ma­no matri­mo­nio e basta. Per­ché se fos­se desti­na­to solo a pochi si chia­me­reb­be pri­vi­le­gio e que­sto per­si­no i mar­zia­ni lo sanno.

Tribunale della famiglia: la proposta di Possibile

E’ dal 1934, anno in cui sono sta­ti isti­tui­ti per la pri­ma vol­ta in Ita­lia i Tri­bu­na­li per i Mino­ren­ni, che nul­la è sta­to fat­to per miglio­ra­re la con­di­zio­ne di tute­la dei mino­ri, del­la per­so­na e del­la fami­glia. Tut­ta­via, oggi, a distan­za di 82 anni, abbia­mo l’occasione di dare una signi­fi­ca­ti­va e sto­ri­ca svol­ta dell’ordinamento in materia.

I lavoratori autonomi stanno sempre bene

Sia­mo la nuo­va clas­se ope­ra­ia, ma sen­za l’i­dea di clas­se, e per que­sto non andre­mo in para­di­so. Non andre­mo nem­me­no in malat­tia, per­ché chi lavo­ra con la par­ti­ta Iva sta sem­pre bene, anche se ha il can­cro. I lavo­ra­to­ri auto­no­mi, da non con­fon­de­re con i libe­ri pro­fes­sio­ni­sti, lo san­no già, ades­so lo san­no anche il resto degli ita­lia­ni gra­zie alla cam­pa­gna di Danie­la Fre­go­si, la 46enne di Gros­se­to che dal 1992 lavo­ra con par­ti­ta Iva nel cam­po del­la for­ma­zio­ne nel­le azien­de e che, amma­la­ta­si di can­cro, ha dovu­to fare i con­ti con la dispa­ri­tà di tute­le dei lavo­ra­to­ri auto­no­mi rispet­to a chi ha un con­trat­to di lavo­ro dipendente.

Fine vita: la battaglia più dura inizia ora

Ieri pome­rig­gio la con­fe­ren­za dei pre­si­den­ti dei grup­pi alla Came­ra ha final­men­te calen­da­riz­za­to la Leg­ge sul Fine Vita. La bat­ta­glia non è fini­ta, ora ini­zia la sfi­da più dura. Non abbas­sia­mo la guar­dia, con­ti­nuia­mo a scen­de­re in piaz­za a fare ini­zia­ti­ve, a crea­re pon­ti, a con­fron­tar­ci con tut­ti, a fare pres­sio­ne su ogni mem­bro del­la Came­ra, affin­ché si capi­sca che que­sta bat­ta­glia non ha nul­la di ideo­lo­gi­co, ma va incon­tro al dirit­to di cia­scu­no di noi di poter deci­de­re del­la pro­pria vita, di poter esse­re libe­ri, fino alla fine.

Possibile in piazza per i diritti civili

Anche Pos­si­bi­le sarà nel­le tan­te piaz­ze arco­ba­le­no il pros­si­mo 23 gen­na­io nel­la gior­na­ta di mobi­li­ta­zio­ne nazio­na­le per i dirit­ti e l’uguaglianza in vista del­la discus­sio­ne al Sena­to del ddl sul­le unio­ni civili.

L’associazione Coscioni diffida il governo Renzi

Rice­via­mo e mol­to volen­tie­ri pub­bli­chia­mo. L’asso­cia­zio­ne Luca Coscio­ni per la liber­tà di ricer­ca scien­ti­fi­ca, rap­pre­sen­ta­ta dal Segre­ta­rio Filo­me­na Gal­lo con l’as­si­sten­za del­l’Avv. Ange­lo Calan­dri­ni, lo scor­so 10 dicem­bre ha noti­fi­ca­to una Dif­fi­da all’attuale Gover­no pre­sie­du­to da Ren­zi. Lo abbia­mo fat­to per il man­ca­to adem­pi­men­to dei LEA che non vedo­no il rico­no­sci­men­to di tan­te pato­lo­gie e per …

L’associazione Coscio­ni dif­fi­da il gover­no Ren­zi Leg­gi altro »

La storia di Max in Consiglio comunale, #iostoconmax

La ripre­sa sera­le del Con­si­glio comu­na­le di Cam­pi Bisen­zio del 30 novem­bre scor­so si è aper­ta con la par­te­ci­pa­zio­ne di Bill Pel­ke, testi­mo­nial nel gior­no del­la Festa del­la Tosca­na con­tro la pena di mor­te e si chiu­de, oltre la mez­za­not­te, con l’ap­pro­va­zio­ne del­la Mozio­ne per l’i­sti­tu­zio­ne del Regi­stro comu­na­le del­le Dichia­ra­zio­ni Anti­ci­pa­te di volon­tà, relative …

La sto­ria di Max in Con­si­glio comu­na­le, #iosto­con­max Leg­gi altro »