Schengen, l’euro, le persone
L’altra notte sono morti ancora decine di bambini in quel tratto di mare che fa da confine all’Europa. All’Europa, oddio, nel braccio d’acqua che divide la Grecia dalla Turchia, visto che qui ormai ognuno pensa solo per sé. Tra gli stessi flutti, appena qualche mese fa, annegò il piccolo Aylan Kurdi, e le immagini del suo corpicino quasi addormentato sulla spiaggia sembravano aver svegliato le coscienze dell’Unione. Sembravano, appunto.