E siamo di nuovo qui e siamo di nuovo contro
Ma siamo così sicuri che siamo noi ad essere contro e non siano quelli (e quelle) che si definiscono “di tutti” a voler discriminare in ogni modo chi non si adegua ai loro canoni?
Ma siamo così sicuri che siamo noi ad essere contro e non siano quelli (e quelle) che si definiscono “di tutti” a voler discriminare in ogni modo chi non si adegua ai loro canoni?
Quale “straordinaria urgenza” abbia spinto l’Amministrazione Comunale Genovese, tra tutte le problematiche ed emergenze che si trova ad affrontare la città e il suo territorio – gestione dei rifiuti, trasporto pubblico, qualità dell’aria, qualità della vita, manutenzione urbana, lavoro, commercio, ecc.- per approvare nel consiglio comunale del 23 agosto 2018, a neanche 10 giorni dal devastante crollo del Ponte Morandi, l’istituzione del “Registro amministrativo delle famiglie ” (così dette “tradizionali”), impegnandosi nella mission di “assicurare alle formazioni sociali fondate sul matrimonio civile o concordatario adeguata tutela ed incentivazione nel godimento dei benefìci e nella fruizione dei servizi erogati dalla Civica Amministrazione”, non è stato immediatamente comprensibile.
“Il presidente dell’Anac Cantone ha svelato l’ennesima falla del decreto Genova: il pericolo di infiltrazioni mafiose. E non solo: i notevoli poteri conferiti al commissario possono generare, paradossalmente, una paralisi. Il provvedimento, scritto col cuore come ha detto Toninelli, fa probabilmente difetto nella logica e soprattutto manca totalmente di concretezza. Un capolavoro di dilettantismo su ogni fronte. La maggioranza …
Dl Genova, Brignone-Pastorino: Cantone svela capolavoro dilettantismo Leggi altro »
“Già da oggi bisogna anche pensare a cosa fare per la città. Serve prima di tutto una legge speciale per destinare i fondi necessari a sanare una ferita gigantesca”. È il 15 agosto, la mattina di un Ferragosto tragico per l’Italia: le immagini del crollo del ponte Morandi sono sconvolgenti e i soccorritori sono ancora …
L’impegno di Pastorino: 40 giorni per Genova Leggi altro »
“In un momento di grave difficoltà per Genova e la Liguria mi impegno a promuovere da oggi un coordinamento di parlamentari liguri, senza né simboli né bandiere, ma con la nostra città nel cuore. Non possiamo più aspettare un minuto per avere una legge speciale per Genova”. Lo dichiara il deputato genovese, Luca Pastorino, segretario …
“Mi sembra di essere tornato alla scorsa settimana. Solo chi vive quotidianamente può avere contezza della situazione. Oggi abbiamo assistito al remake dell’audizione del 27 agosto. Ministro Toninelli vada a dire agli sfollati che ha ricevuto delle pressioni per non pubblicare gli atti delle concessioni: lo vada a dire a tutta Genova. Noi abbiamo chiesto …
Genova, Pastorino: passati 22 giorni senza alcun provvedimento Leggi altro »
Mentre infuriano polemiche, scontri, annunci di battaglie legali, il sindaco di Genova, Marco Bucci, sul Corriere della Sera, riprende l’idea, concreta, di Luca Pastorino: quella di una legge speciale per la città. Il deputato di Possibile aveva infatti avanzato la richiesta il 15 agosto, a meno di 24 ore dal disastro: perché oltre al dolore era …
Proposte per Genova senza calcoli personali e oltre le battaglie legali Leggi altro »
“Dagli omissis sulle concessioni siamo passati agli omissis sui progetti per Genova. Le parole del ministro Toninelli in Parlamento sono state un lungo spot contro la società Autostrade e un’invettiva nei confronti dei precedenti governi. Una relazione perfetta per diventare un post sul blog di Grillo. Ma la città di Genova, tragicamente colpita dal crollo …
Mohamed Nour Dachan è presidente onorario dell’Unione delle Comunità Islamiche di Italia e ieri a Genova, al funerale delle vittime del crollo del ponte Morandi, si è reso protagonista di uno dei più bei discorsi ascoltati in questi giorni di dolore, polemiche e livore. Ha parlato di ponti, Dachan. Ponti che, fisici o metaforici che …
“I tempi previsti per l’informativa del governo alla Camera sono molto lenti: solo lunedì 27 agosto il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, riferirà alle commissioni competenti e il 4 settembre ci sarà il voto delle risoluzioni in Aula sulle comunicazioni del governo. Avrei auspicato una maggiore celerità, pur comprendendo le difficoltà tecniche nel reperimento di …